Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ormaliberajigendaisukeossimoraQuartoProvvisorioje_est_un_autreexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Sento odor di fiction
Inviato da: jigendaisuke
il 22/04/2024 alle 18:35
 
Preferisco la Parigi del commissario Maigret.
Inviato da: jigendaisuke
il 17/04/2024 alle 19:00
 
Diciamo che ne avevo sentito certamente parlare ma dopo la...
Inviato da: ossimora
il 16/04/2024 alle 12:58
 
Ma dai! Non conoscevi i fatti di Acca Larentia?? Li conosco...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/04/2024 alle 19:36
 
Direi proprio di si
Inviato da: ossimora
il 15/04/2024 alle 11:12
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Grossa crisissssssssss »

bocciata

Post n°1355 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da ossimora
 
Tag: ecole

Non ho mosso un muscolo all'annuncio del precipitoso aggiustamento della finta legge gelmini ,con di fatto ,il mantenimento dello status quo,perchè lo sapevo e sapevo da diverso tempo quali sarebbero stati gli aggiustamenti arrivati  e suggeriti dalle scuole stesse già all'indomani dello sciopero di categoria che mai aveva raggiunto una partecipazione così massiccia (alla sola manifestazione di Roma moltissimi non ce l'hanno fatta nemmeno ad avvicinarsi ) di insegnanti ,famiglie e dirigenti.

Ne abbiamo parlato nelle riunioni di staff ,nelle RSU,nei collegi docenti e le modifiche tranquillizzano molto.Dario Missaglia  spiega molto bene ciò che è successo.


Si discuterà a lungo nelle scuole e fuori, se il quadro che si delinea per la scuola elementare dopo il parere favorevole delle Commissioni Camera e Senato al piano programmatico del Governo sulla scuola, sia stato l’esito delle lotte di questi mesi, fino allo sciopero generale senza precedenti del mondo della scuola, oppure sia stato l’esito delle evidenti contraddizioni e tensioni all’interno della maggioranza, stimolate anche dal ruolo dell’opposizione ed anche dalle Regioni.
Probabilmente è il mix di queste dinamiche a spiegare un risultato che certamente è altro dalla perentoria affermazione del maestro unico che il Ministro Gelmini ha predicato per mesi, tentando maldestramente una copertura ideologica che non ha retto e non poteva reggere. Ora certamente attendiamo il testo dei regolamenti di cui si annuncia l’emanazione. Ma se il quadro che si presenterà alle scuole è quello di avere a disposizione una pluralità di modelli (a 24,27, 30 e 40 ore) sui quali si potrà dislocare la domanda sociale, non è difficile prevedere che il modello a 24 ore con il maestro unico,sarà davvero residuale. Le ragioni sono più di una. Certo per la domanda sociale che in questi anni si è polarizzata intorno al modello 30 ore e alla opzione del tempo pieno (tempo pieno che, ironia della sorte, per la prima volta viene declinato come “due insegnanti per classe”). L’unica incognita può essere la domanda sociale in alcune aree del mezzogiorno, dove la cronica carenza di servizi potrebbe incrociare qualche significativa adesione. Ma non certo in tutta l’area del centro-nord. Il prezzo dunque, tutt’altro che trascurabile sul piano politico, potrebbe essere una ulteriore divaricazione del Paese; un incremento della diseguaglianza delle opportunità , particolarmente delicato in una fase in cui potrebbe accelerarsi il processo verso il federalismo.
Lo Stato insomma riduce il proprio intervento a una soglia minima e poi i territori operano, sulla base delle risorse e delle scelte politiche proprie. Se questo fosse il federalismo scolastico che avanza, c’è da riflettere ed agire con tempestività.

La seconda e fondamentale ragione che renderà residuale il maestro unico è la vasta gamma di soluzioni creative che le scuole stanno già progettando per neutralizzare le norme. Il principio è chiarissimo: nessun governo o ministero può imporre alle scuole autonome un modello didattico rigido e preconfezionato dall’alto.Ciò significa che anche là dove vi fosse una domanda di tempo scuola a 24 ore, si può immaginare che un docente impegni 12 o 8 ore del proprio orario (a seconda che le classi siano 2 o 3), ruotando nelle altre classi secondo una articolazione per ambiti disciplinari del proprio intervento. Persino in simili circostanze, il tempo scuola a 24 ore non sarebbe sinonimo di maestro unico.
Si chiude così, almeno per ora, uno scontro che poteva essere evitato. Una rassegna non dignitosa di luoghi comuni e false rappresentazioni. Forse il limite principale di tutta questa vicenda, mentre ci sentiamo in buona parte sollevati, sta nel fatto che esse tende a inchiodarci sull’esistente mentre anche la scuola elementare ha e avrebbe avuto bisogno di una riflessione seria sulla evoluzione della attuazione della riforma del ’90., sulle distorsioni che sono vi via sovrapposte, sulla necessità di fare i conti anche essa con la riforma della autonomia scolastica.
Certo, uno scenario riformatore avrebbe favorito un simile processo; ma la sua assenza non è una buona ragione per non mettervi mano. Quando il sistema diventa fragile, è infatti molto più difficile sottrarsi agli attacchi dell’avversario.

Dario Missaglia

Leggo adesso che il presidente del Consilvio ha affermato che non hanno fatto neanche un passo indietro...eh ehe he scherzerellone ;fa bene a spararle visto tanto di gente che ha veramente voglia di informarsi  e di leggere circolari e documenti ce n'è poca .

Ancora una volta un' Italia assente ,deve essere una tara storica ereditaria.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963