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Creato da ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Messaggi di Marzo 2011
C’è stato un periodo,ormai lontano, in questo quasi ventennio di telecrazia nel quale sono stata presa dalla smania di capire e mi sono messa a leggere a raffica documenti ; sono andata a vedere chi era un certo Berruti (ancora parlamentare) , che cosa era e che faceva la piccola banca Rasini chi era la contessina Casati Stampa, previti ,e Dell’Utri e Mills e via via , una teoria non breve di storie , di tangenti ,scatole cinesi , facendomi mano a mano un’idea e comprendendo sempre meglio i perché ed i percome di accanimenti , di archiviazioni ,decadenze dei termini , leggi e leggine finemente intrecciate e acquistate assieme alle tv , i libri ,i giornali ,la distruzione sistematica e capillare di cultura e spettacolo non genuflettentesi .
Dalla “discesa in campo”, la nausea e l’indignazione,facendosi sempre più profonde e circostanziate si sono ormai metamorfosate in consapevolezze piene ed argomentate. Aveva ragione Moretti (che sta sulle balle anche al buon servetto Sallustri ,tanto da dedicargli un titolone più che esplicito sul suo brogliaccio) ,chi vuole sapere le cose le sa...penso che la gente sia divisa in tre grandi gruppi .
Chi conosce le cose e le biasima perché non è possibile umanamente fare altro attendendo la liberazione.
Chi non le conosce e si lascia imbonire da spazzatura mediatica.
Chi sa bene lo stesso ma ci guadagna a volte molto o moltissimo direttamente ed indirettamente e lavora per questo alacremente onde il castello non crolli.
Parlare del ricco omino nella sua reale sostanza ormai è superfluo e noioso ,ci restano le sue esternazioni che infondo si risolvono in due grandi regole auree : comprarsi il comprabile ed esprimersi ed agire come un cafone.
Oggi è stata un’apoteosi .
In primis (certamente quello che gli interessava davvero e nel quale si defila e ride poco) l’ Invito a tutti i SUOI parlamentari ad essere assolutamente presenti per il votoesiziale sul SUO processo breve ( non serve certo a noi ,per rendere brevi i nostri di processi ci vorrebbero soldi ed assunzioni ed investimenti seri ,poche palle ) poi è volato bel bello a Lampedusa, col capello disegnato,liscio come una palla da biliardo , supersorridente e circondato da sbirri azzimati e circospettissimi ,prima però si è connesso ed ha comprato una villa nell’isola...che fra poco somiglierà a Portofino per fiori e colori ed a Las Vegas per il Casino e i campi da golf .
Non c’è due senza tre, quindi.
Il terzo miracolo del “GHE PENSI MI” :
- La sparizione della spazzatura di Napoli .
- La celere ricostruzione dell’Aquila
- La resurrezione metamorfica di Lampedusa.
Corbezzoli
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... e nessuno osi dire che il governo non lavora alacremente per diminuire la disoccupazione .
Il pdc ha detto con la solita scaltrezza che.
" di sottosegretari ce n'è bisogno come il pane " ...
Una truppa di ex un pò di tutto( ex finiani ,ex pd,ex inquisiti ) ,utili alla sopravvivenza di questa farsa di governicchio sostenuta da carrocci e baracconi , aspetta ansiosa di passare alla cassa ,
ci sono da sistemare un pò di questioni ma il rimpasto è cominciato e assieme ai soldi già investiti stanno arrivando
(i voti mancanti per sopravvivere )
le poltrone .
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E veloce quanto il tempo che ci ha messo la cicatrice sotto il cerotto nella guanciotta del premier a rimarginarsi perfettamente ...
fra un missile Cruise ed un altro ecco scodellata la leggina salvasilvio al processo Mills...
...certo che se è davvero innocente e puro come un pupo ,invece di dilapidare patrimoni e far eleggere principi del foro continuamente ,circondandosi di azzeccagarbugli ...gli conveniva davvero lasciarsi processare e sventolare la sua specchiata onestà alle toghe rosse ed alle truppe di Comunisti che lo perseguitano indefessamente ...poveretto...
La Commissione giustizia della Camera ha approvato la norma presentata dal relatore Maurizio Paniz al testo sul processo breve che riduce i tempi di prescrizione per gli incensurati. Tutta l'opposizione ha votato contro.
Durante il voto sugli emendamenti, alla ripresa dei lavori nel pomeriggio, è passato l'emendamento Paniz quattro-bis che premia chi ha la fedina pulita e allunga i tempi della prescrizione per chi è recidivo. La norma non si applica ai procedimenti in cui è già stata pronunciata sentenza di primo grado. Hanno votato contro Pd, Udc, Idv e Fli. Si da Pdl, Lega e Responsabili.
LA NORMA PANIZ.
L'emendamento Paniz stabilisce che le misure predisposte non si applichino ai procedimenti nei quali, alla data dell'entrata in vigore della legge, è già stata pronunciata sentenza di primo grado e modifica l'art. 161 del codice penale prevedendo che «salvo che si proceda per i reati di cui all'articolo 51, comma 3 bis e 3 quater del codice di procedura penale (reati più gravi come quelli di mafia o il sequestro di persona a scopo di estorsione, ndr), in nessun caso l'interruzione della prescrizione può comportare l'aumento di più di un sesto del tempo necessario a prescrivere, di un quarto nel caso di cui all'art. 99 primo comma (che riguarda la recidiva), della metà nei casi di cui all'articolo 99 secondo comma, dei due terzi nei casi di cui all'articolo 99 quarto comma e del doppio dei casi di cui all'articolo 102, 103 e 105».
SI PARLA PROBLEMI DI UN CITTADINO.
«In commissione giustizia oggi si è parlato di prescrizione breve per gli incensurati. Non si parla dei problemi dei cittadini italiani, ma dei problemi di un cittadino italiano, il presidente del Consiglio»: così la deputata radicale Rita Bernardini ha commentato la seduta della Commissione giustizia della Camera, che ha cominciato oggi a votare gli emendamenti al testo sul processo breve.
IL VOTO ALLA CAMERA.
Conclusi i lavori della commissione dalla prossima settimana il disegno di legge andrà al voto in aula alla Camera, dopodiché dovrà tornare al Senato per l'approvazione definitiva. L'emendamento prevede tempi più brevi per l'estinzione del reato, se l'imputato è arrivato al processo incensurato, come Berlusconi. Ora il tempo di prescrizione è di norma pari alla pena massima prevista per il reato più un quarto per via delle interruzioni. La proposta prevede di ridurre da un quarto a un sesto questo aumento automatico della prescrizione, ma soltanto per gli incensurati e per i processi di primo grado.
EFFETTI SUL PROCESSO MILLS.
Se approvata in via definitiva la norma avrebbe un effetto quasi immediato sul processo Mills, dove Berlusconi è imputato in primo grado per corruzione in atti giudiziari.
La prescrizione del reato dovrebbe intervenire tra gennaio e febbraio del 2012. La norma taglierebbe di circa otto mesi i tempi di prescrizione, per cui il processo potrebbe finire all'inizio dell'estate, sempre che non arrivi prima a sentenza.
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Più passano le ore dall’attacco della cosiddetta coalizione occidentale,nella quale i distinguo si fanno sempre più fitti è più i miei dubbi sull’attacco stesso si fanno pesanti .
Più leggo e cerco di documentarmi e più mi sembra che questa pesante ingerenza nei confronti della Libia sia un sopruso .
Penso il peggio possibile del colonnello Gheddafi ;uno dei tanti satrapi egocentrici , capace solo di gesti eclatanti al pari del nostro burattino (che oggi aveva promesso di essere in aula per il processo MIlls a suo carico e che ha invece mandato un gruppo di spettatori prezzolati ad accogliere i suoi legali,inguardabile sempre di più seppur ormai prevedibile e squallidissimo,aduso ormai a scappare quatto quatto dal retro… chiagnere e fottere ...) ma non sono affatto convinta che questa raffica di missili Cruise e di bombardamenti aiutino il popolo a liberarsi dal rais e adaffrancarsi cominciando a costruire un paese che possa finalmente godere delle ricchezze che spettano a tutti i cittadini.
Del resto chiedere ai militari di interessarsi dei popoli e come chiedere a Borghezio di usare il cervello.
L’occidente mi sembra sempre più fetente ,vuole l’energia,vuole le opzioni sul petrolio e sul gas ma non sa che bombardare .
Non credo alle bombe intelligenti ,non credo che si aiutino le persone terrorizzandole,non credo che senza sporcarsi le mani ed andandosi a prendere Gheddafi nei bunker sotto gli scudi umani si otterrà nulla se non una nuova guerra lunga e pesante dagli esiti imprevedibili nel mondo arabo e non solo.
Ascoltare i nostri "governanti" che al mattino dicono una cosa e la sera un'altra spesso opposta o che si regolano a seconda dei sondaggi e degli umori recepiti è veramente devastante.
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Nella famiglia, nell'impresa, nella ricerca, nella scuola, nella difesa del patrimonio storico, nelle nuove tecnologie, nello sport, nella produzione di cultura e di memoria.
SPESSO CAMMINANO CONTRO VENTO
E devono combattere con uno Stato che non funziona o contro la criminalità organizzata. Ma sono storie di successo, anche quando si tratta di battaglie ancora non vinte.
1) Non devono essere già celebri
2) Devono distinguersi in: istruzione, ricerca, ambiente, sport;
volontariato, lavoro, cultura immigrazione, solidarietà …
3) Il loro lavoro deve procurare beneficio alla comunità
4) Il loro impegno deve essere documentato
5) È esclusa l'attività politica in senso stretto,
ma chi è impegnato in politica può distinguersi in altri campi
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Possiamo essere liberi ,solo se tutti lo sono
Ci piacciono tanto le bandierine , al di là di questioni esiziali e/o identitarie , al di là dei possibili contenuti e del racconto storico ,proprio come ai bambini .
Tricolori un po’ovunque ; rispolverate dai passati fasti calcistici della nazionale o appena distribuiti da patriotti dell’ultima ora spesso discriminanti e razzistissimi anche col vicino un pò più a sud.
Vetrine ,edifici pubblici e case private ,tutto un rincorrere questa nuova festività che pare assai sentita.
Direi non tanto per le politiche secessioniste legaiole ma forse per l’ esistenza di esseri microcefali come bossi junior e le sue sagaci magliettine verdi con scritte anti italiane (chissà se lo sa che la barca di quattrini che prende lui in regione lombardia la paghiamo noi e chissà se sa che in qualsiasi altro paese civile del mondo lui al massimo raccoglierebbe i mozziconi delle sigarette nei parchi…?) e per quella dell’immarcescibile Borghezio che dopo exploit epocali come i maiali mandati a pascolare in zona moschea e la pulizia dei vagoni del treno frequentati da trans , ha raggiunto ieri , addirittura Lampedusa assieme alla sciurotta Le Pen , nuovo reperto archeologico della “giovane Europa”, in un gesto che non serve ovviamente ad un cazzo di niente se non a far ridere soddisfatti i provincialoni razzisti e ad aprire un’altra schifosa campagna elettorale farcita di ignoranza e miseria.
Sono stati duramente contestati dagli isolani,per fortuna, ma non basta .
Il Mediterraneo è una tomba , lo è sempre di più ,tomba di dannati della terra dimenticati,carne da macello senza volto e senza nome .
Piangiamo per i giovani che muoiono sui barconi.
La loro bandiera è la mia bandiera.
L’arte, la cultura ,la democrazia ,l’etica, la tolleranza ,l’inclusione ,la libertà ,la poesia non abitano più qui .
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Con la storia che è una "festa inflazionata" , snaturata , che ci sono quelle che vanno a cena in tristissime cene , coattoridanciane o che infilano i diecieuri sul tanga del bonazzo spogliarellista
e poi la donna si celebra tutti i giorni e che significa un giorno così specifico ...mica è un panda la donna e bla bla bla e l'ironia e la negazione e il gnignetto malevolo...
ci stanno scippando anche questa giornata .
NON CI STO.
Quest'anno l'8 Marzo arriva in un momento di rinascita o almeno di sussulto delle donne ; l'enorme mobilitazione nazionale ed internazionale , di cui continua l'eco anche nella stampa internazionale , per la giornata
non ha soltanto segnato un momento di rottura e di presa di distanza da tutto un chiacchiericcio fra il bigotto e la malafede ma ha fatto reincontrare , riorganizzare , parlare e in molti casi mettere in piedi delle iniziative che non si fermeranno , gruppi organizzati e singole donne .
E' per questo che questo 8 marzo non deve e non può essere soltanto mimosa (...che mi piace e che mi sono già comprata con un bel mazzo di anemoni ,fresie e tulipani. Che mettono allegria ) io l'ho sempre vissuta come un giorno di riflessione e di celebrazione fin dai tempi del collettivo , mai di festa pecoreccia inglobata dal tritatutto del consumismo e svenduta .
Ogni anno ci sono donne - simbolo , da ricordare in particolare .
Il mio pensiero oggi va alle donne Tunisine a quelle Egiziane e sopratutto a quelle Libiche che nella melma disinformativa delle guerre fratricide scompaiono totalmente ma che di certo sono parte fondamentale degli aneliti di libertà e della storia.
Come sempre .
Come ovunque.
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"La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l'arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa, né apprezzarli né conservarli"
Marcel Proust
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Jovanotti è uno che fa canzonette , non sempre belle ,a volte orecchiabili ,un ragazzo fortunato come si autodefinisce con buon senso critico.
Un viaggiatore attento però come si può comprendere bene leggendo il suo libro sulla Patagonia e sta volta uno che ha saputo cogliere nelle miriadi di esternazioni di questi giorni sulla scuola pubblica , dei tratti semplici ,basici ma condivisibili .
Me l'ha mandata un amico che ha 40 anni di scuola sulle spalle e che quella scuola ha amato emormemente.
L'editoriale di Lorenzo Cherubini ( Jovanotti )
Quando nostra figlia è arrivata all'età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E' nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l'Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta.
Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un'azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze. C'è da imparare anche dalle ignoranze, non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti, è bello che sia così, è una grande conquista avere una scuola pubblica, specialmente quella dell'obbligo.
Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te ? Il nostro presidente del consiglio dicendo quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all'insegnamento dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi.
Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola, maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perchè offenderli? Perchè demotivarli? Perché usare un termine come "inculcare"?
E' una parola brutta che parla di un mondo che non deve esistere più.
La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano...
La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto.
E' una conquista, è come l'acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l'acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l'acqua del rubinetto per vendere più acque minerali.
E' una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato. La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata.
In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne.
Bisogna amarla, ed esserne fieri.
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Il presidente del consilvio alla platea adorante ...
"Se non avessi fatto quello che ho fatto nella vita
avrei voluto fare il carabiniere "...
poi se la sono giocata alla conta :
"anghingò tre civette sul comò...
ed a lui è uscito ...LADRO
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