Anche se la commissaria Ue per il commercio, Cecilia Malmstroem, ha spiegato che il dialogo con Washington è la prima opzione dell'Ue per ottenere esenzioni dai nuovi dazi e Bruxelles conta di essere esentata, come il Canada e il Messico. La Confindustria tedesca Bdi definisce la mossa di Trump un affronto, mentre Markus Beyrer, direttore generale di BusinessEurope, associazione con sede a Bruxelles che riunisce le Confindustrie europee, cerca di frenare: La decisione entrerà in vigore entro 15 giorni e dovremmo fare il massimo in questo periodo per escludere l'Ue, su basi di sicurezza nazionale. Agricoltori Ue: Non fateci pagare il prezzo di decisioni politiche Anche gli agricoltori Ue rappresentati dai Comitati Copa e Cogeca invitano alla moderazione onde garantire che gli agricoltori non si ritrovino a pagare il prezzo di decisioni politiche: gli Stati Uniti sono un importante sbocco per i prodotti agroalimentari europei, ricordano, e la relazione commerciale stabile con gli Usa per l'agricoltura non deve essere messa a repentaglio. Il provvedimento di Trump, secondo il segretario dei comitati Pekka Pesonen, si aggiunge alle misure anti-sovvenzione che il Dipartimento del commercio statunitense già impone, anche se in via provvisoria, sulle importazioni di olive spagnole, misure che corrispondono chiaramente a una forma di protezionismo. Coldiretti ricorda che i dazi americani contro l'Unione tornano dopo venti anni quando gli Stati Uniti, dopo aver presentato ricorso al Wto contro il divieto europeo alla carne agli ormoni Usa, sono stati autorizzati a fissare nel 1999 una lista di prodotti sui quali sono stati applicati dazi doganali per un valore di a 116,8 milioni di dollari annuali. Ora, avverte la confederazione , si riapre una guerra commerciale che mette a rischio 40,5 miliardi di esportazioni Made in Italy che hanno raggiunto nel 2017 in Usa il record storico grazie ad un aumento del 9,8% rispetto all'anno precedente.
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Anche se la commissaria Ue per il commercio, Cecilia Malmstroem, ha spiegato che il dialogo con Washington è la prima opzione dell'Ue per ottenere esenzioni dai nuovi dazi e Bruxelles conta di essere esentata, come il Canada e il Messico. La Confindustria tedesca Bdi definisce la mossa di Trump un affronto, mentre Markus Beyrer, direttore generale di BusinessEurope, associazione con sede a Bruxelles che riunisce le Confindustrie europee, cerca di frenare: La decisione entrerà in vigore entro 15 giorni e dovremmo fare il massimo in questo periodo per escludere l'Ue, su basi di sicurezza nazionale. Agricoltori Ue: Non fateci pagare il prezzo di decisioni politiche Anche gli agricoltori Ue rappresentati dai Comitati Copa e Cogeca invitano alla moderazione onde garantire che gli agricoltori non si ritrovino a pagare il prezzo di decisioni politiche: gli Stati Uniti sono un importante sbocco per i prodotti agroalimentari europei, ricordano, e la relazione commerciale stabile con gli Usa per l'agricoltura non deve essere messa a repentaglio. Il provvedimento di Trump, secondo il segretario dei comitati Pekka Pesonen, si aggiunge alle misure anti-sovvenzione che il Dipartimento del commercio statunitense già impone, anche se in via provvisoria, sulle importazioni di olive spagnole, misure che corrispondono chiaramente a una forma di protezionismo. Coldiretti ricorda che i dazi americani contro l'Unione tornano dopo venti anni quando gli Stati Uniti, dopo aver presentato ricorso al Wto contro il divieto europeo alla carne agli ormoni Usa, sono stati autorizzati a fissare nel 1999 una lista di prodotti sui quali sono stati applicati dazi doganali per un valore di a 116,8 milioni di dollari annuali. Ora, avverte la confederazione , si riapre una guerra commerciale che mette a rischio 40,5 miliardi di esportazioni Made in Italy che hanno raggiunto nel 2017 in Usa il record storico grazie ad un aumento del 9,8% rispetto all'anno precedente.