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Il 2010 comincerà bene, ma un allungo non andrà oltre i 23.650 punti


Secondo l'ufficio Analisi Macroeconomica & Strategia di Banca Aletti rimangono da superare queste sedute di pura transizione, che non aggiungono assolutamente nulla di nuovo al quadro d'insieme.In fondo per il nostro derivato l'aera de i 23.000 punti è stata superata, già da prima di Natale. Oggi più che un "Sogno di Mezzo Inverno" non può viversi!Ieri abbiamo così assistito a una seduta assolutamente priva di spunti e temi, che ha visto scambiare neppure 6.000 contratti e, con questi scambi, il derivato ha chiuso a 23.415 punti, migliorando di poco più di 50 tick la chiusura del giorno precedente, per un incremento dello 0,22%, sebbene, per il vero, nel corso della sessione fosse stato tentato qualche allungo, al quale è pero venuta a mancare benzina, complice anche la partenza molto sorniona e cauta di Wall Street, ma non ci preoccupa più di tanto la doji con la quale si è conclusa chartisticamente la giornata.Dunque oggi, siamo arrivati all'ultima seduta del 2009. Già, perché con oggi si chiude la prima decade del nuovo secolo che, a livello meramente statistico, per la prima volta dal dopoguerra ci consegna un saldo negativo. Naturalmente queste statistiche di così lungo periodo, sono riferite all'indice Dow Jones, per il quale la serie storica è disponibile dal 1900 ad oggi.Ebbene, dopo i due grandi decenni degli Anni Ottanta e Novanta (+228% e +318%, rispettivamente), finiamo la decade a circa -8% e peggiore (e unica ancora negativa) fu solo quella degli Anni Trenta, quando il Dow Jones finì il decennio con un -39,54%, figlio della Great Depression. Source: Continue reading »