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ORE 16.50: LAUDATI: NON CI SONO ISCRIZIONI SUSCETTIBILI DI ...


L'OPINIONE DEI PENALISTILa nota del procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, non chiarisce del tutto se il nome del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sia o meno iscritto nel registro degli indagati, secondo diversi penalisti. L'affermazione di Laudati secondo cui nei confronti di Vendola «non vi sono, nel registro degli indagati di questa procura, iscrizioni suscettibili di comunicazione» è tecnica e mutuata dal Codice (art.110 bis delle disposizione di attuazione del Codice di procedura penale) e può significare, visto il presunto reato di concussione ipotizzato, essenzialmente due cose: la prima che il nome di Vendola non è iscritto nel registro degli indagati; l'altra che è iscritto ma l'iscrizione è secretata. La questione è regolata dall'art.110 bis delle norme di attuazione del Codice di procedura penale, ma anche dall'articolo 335 del Codice di procedura penale. Il primo articolo integra il secondo e afferma: «Quando vi è richiesta di comunicazione delle iscrizioni contenute nel registro delle notizie di reato a norma dell'art.335, comma 3, del codice, la segreteria della procura della Repubblica, se la risposta è positiva e non sussistono gli impedimenti a rispondere di cui all'articolo 335, commi 3 e 3bis del codice fornisce le informazioni richieste precedute dalla formula: 'Risultano le seguenti iscrizioni suscettibili di comunicazione'. In caso contrario, risponde con la formula: 'Non risultano iscrizioni suscettibili di comunicazione'».Gli «impedimenti a rispondere» sussistono se l'indagato è accusato di devastazione, saccheggio e strage, associazione mafiosa e guerra civile. La formula: «Non risultano iscrizioni suscettibili di comunicazione» viene utilizzata anche quando il pm, ipotizzando «specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine», dispone, con un provvedimento motivato, «il segreto sulle iscrizioni per un periodo non superiore a tre mesi non rinnovabili».ORE 16.50: LAUDATI: NON CI SONO ISCRIZIONI SUSCETTIBILI DI COMUNICAZIONI«Nei confronti del presidente della giunta regionale pugliese, Vendola, non vi sono nel registro degli indagati di questa procura iscrizioni suscettibili di comunicazione»: è detto nella nota diffusa qualche minuto fa dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari, Antonio Laudati. NOMINA PRIMARI, VENDOLA INDAGATO. Il 13 novembre scorso il quotidiano Libero pubblicò i contenuti di una informativa dei carabinieri che deferiva alla procura Nichi Vendola e altre 9 persone, ipotizzando per tutti la tentata concussione. L'esistenza di quell'informativa è stata confermata, il giorno successivo, dal procuratore Antonio Laudati: «Vendola non è indagato», disse, e «non ci sono al momento procedimenti penali a carico di Vendola». Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDCategoria=1&IDNotizia=302212