FOLLIE DI OGNI TEMPO

TEMPI DE OGGI


 TEMPI DE OGGI Un giorno un poco stranoun ragno nano seduto su un muracciodi un vecchio palazzaccio si mise a pensaredi fare una tela che potesse tutto imbrigliare.Ce stavano cinque stelle in cieloche guardandolo fare,incuriosite,scesero per collaborare.Alto era il palazzaccio difficile da scalaretanto che dalla cima anche la rosa dei venti si mise a ridacchiaree ridi e ridi buttò giù uno starnutoche la tela fece sobbalzarema il ragnetto testarduccio continuò a lavorare,anche quando un grillo si mise a sproloquiaredevi lascià er posto al popolo signoree anche alla cultura che si deve risvegliare.Passò un migratore e domandando che stradadovesse fare prese a svolazzaretanto da sforacchiare quel velo un poco particolare.“TE MAGNO” disse er ragnoma non sapeva dove andare,destra,sinistra,o in cima a comandarema si rese conto della grave distanzadalla lontananza delle cinque stelle le quali cominciarono ad urlare“Che gli era tutto da rifare”ma la cima ancora era lontanucciae la teluccia cominciava a vacillare.Allora il furbetto indusse l'ignoranzain una buia stanza così che potesse fare a bottecon una bella intelligenza ancora sta aspettando il ritorno di rispostaintanto continua la tessitura di quella tela oscuraall'arrembaggio di quello strano palazzaccio.Intanto un drago oscuro predilige il futuro,smetti ragnaccio de usà er marracciosennò sta manfrina ce farà venì er maldeschina. ...21/06/2019...otello@desem