Elogio dell'otium

Post N° 32


« … e anche l’amore fissa occhi attenti.Ma ciò che resta, lo istituiscono i poeti. » Friedrich Hölderlin, RAMMEMORAZIONE Che cos’è ‘rammemorare’? Di cosa parlano questi versi? Heidegger lo spiega in un famoso saggio.La rammemorazione non è soltanto il pensiero che corre a ciò che è stato (‘zurückdenken’, il pensare all’indietro), ma è anche un ‘andenken’, un ‘pensare a’ “ciò che da lontano continua a dispiegare la sua presenza”.E’ un ‘pensiero rammemorante’, che prende le mosse da ciò che viene per esistere nella sua essenza nel tempo a venire. « … e anche l’amore fissa occhi attenti. » Lo sguardo (‘blick’) degli amanti è un pensiero rammemorante, che guarda verso il fondamento essenziale dell’amato. “Il pensare che affissa, proprio dell’amore, è anch’esso un pensiero rammemorante. Gli amanti pensano in avanti nell’essenza dell’amato, eppure devono sempre ripensare all’indietro, per mantenersi nell’essenza il cui pensiero è stato loro assegnato.”Lo sguardo dell’amato è un ‘prendersi cura’, un pensare alle cose nella loro essenza, nel loro significato profondo. « Ma ciò che resta, lo istituiscono i poeti. » E tuttavia, per quanto questo pensiero “che raccoglie tutto in uno” raccolga “il bello della terra come fondamento di tutti gli enti”, esso non è tuttavia ancora il pensare fondamentale. Esso vede, per dir così, le cose nella luce dello sguardo dell’amato.Sono solo i poeti ad andare all’origine “da cui si origina ogni abitare dei figli della terra.”Solo i poeti, infatti, colgono la natura fondante del linguaggio, ciò che “è stabile”. « Soffia il Nord-est,dei venti a me il più caro,perché spirito di fuocoe buona rotta promette ai naviganti. » “Poetare è rammemorare. Il pensiero rammemorante è istituzione. L’abitare istituente del poeta mostra e consacra il fondamento per l’abitare poetico dei figli della terra. Una cosa stabile viene a restare. Il pensiero rammemorante è. Il Nord-est soffia.”