Forse...

Tolosa e Gaza......


 Sembra che la terribile vicenda della scuola ebraica di Tolosa si stia avviando alla conclusione, con l'imminente arresto di quello che dovrebbe essere il colpevole. Colpevole forse anche di altri atti di terrorismo a sfondo razzista. Pare anche che l'assediato abbia rivendicato il suo crimine, affermando di aver voluto "vendicare i bambini palestinesi". Sono notizie ancora frammentarie ed imprecise, che nelle prossime ore potrebbero essere confermate o completamente smentite.
Indipendentemente da quello che sarà l'esito della vicenda, alcune considerazioni rimangono però valide. Più che di essere vendicati, i bambini palestinesi, quelli di Gaza in particolare, hanno un disperato bisogno di essere salvati. Salvati dalla povertà, dalla mancanza di un futuro, dai rischi del conflitto che li coinvolge, da quelle "azioni mirate" israeliane che a volte così mirate magari non sono. Ma la vera ipoteca sul loro futuro, il loro vero nemico, quei bambini purtroppo ce l'hanno in casa. E devono essere salvati.Salvati da chi ruba la loro innocenza per addestrarli all'odio e alla violenza.
 
Salvati da chi propone modelli come il "martirio", pur di uccidere l'odiato nemico:
Salvati da chi per ogni "azione" se ne circonda e se ne fa scudo vigliaccamente e deliberatamente, ben conoscendo il valore mediatico di un "martire bambino".
Devono essere salvati, perché questi bambini sono vittime né più né meno di quelli di Tolosa.