Forse...

A proposito, e la cantatrice calva?


Si pettina sempre allo stesso modo!
 Nei lontanissimi anni del liceo amavo alla follia il teatro dell'assurdo, Ionesco in particolare, tanto da farmi promotore di una dilettantesca rappresentazione scolastica della sua opera prima, prevedibilmente accolta con lazzi, frizzi & schiamazzi. A distanza di tanti anni mi trovo ad intrattenermi in dialoghi altrettanto bizzarri con un omonimo (nomen omen?) del drammaturgo rumeno. Già, perché nonostante tutto non ho rinunciato a questo estenuante esercizio dialettico. L'altro giorno ho visto ricomparire i discorsi su Tartaglia, il presunto fratello e la famosa petizione perché si indagasse su questa montatura. Ebbene, proviamoci, mi sono detto. E ho inserito un breve commento, qualcosa del tipo “Complimenti, 2100 firme in tre mesi!”. Ben prevedevo che non sarei stato pubblicato, ma che mi sarebbe stato risposto in privato. E, puntuale come un treno locale dell'Engadina, mi arriva il messaggio privato, da cui nasce questo esilarante dialogo, protagonisti IO e LUI (Honi soit qui mal y pense, non è una citazione moraviana!):LUI 15/04/10, 16.19: le persone iintelligenti siamo sempre pocheIO 15/04/10 16.24:uahuahuauah....e ancora meno quelle in grado di scrivere in italiano!Consentimi una curiosità: ma come mai hai così paura di discutere con me in pubblico?LUI 15/04/10, 16.25:io scrivo in inglese?IO 15/04/10, 16.32:Vista la scarsa fluidità dell'italiano non oso immaginare cosa accadrebbe nell'idioma di Shakespeare!Ma non hai risposto alla mia domanda.....LUI 15/04/10, 16.36:Sembra che Shakespeare fosse in realtà un italiano... riguardo alla tua domanda ti rispondo così: perchè fai parte dei non intelligenti, e quindi sarebbe una perdita di tempo per i gli intelligenti che ti leggono.IO 15/04/10, 16.40:Accidenti! Non ci avevo pensato! Potrebbe davvero essere così. Ma magari a tutti questi intelligentoni potrebbe far piacere scoprire quanto poco io sia intelligente. Perché privarli di una tale soddisfazione? In ogni caso, senza far perdere tempo a loro, ti ricordo che eventualmente sei più che ben accetto sul mio blog, dove peraltro si parla spesso di te. Lì non troverai né moderazione, né liste nere, né cancellature......LUI 15/04/10, 16.48:Ti ringrazio ma non cambia niente, è sempre per me una perdita di tempo, ed i miei amici hanno già constatato la tua scarsa intelligenza quando ti ho pubblicato... riguardo alla lista nera, io non la uso, e se tu fossi intelligente te ne saresti accorto anche poco fa, quando hai commentato da me, ma dato che non lo sei...IO 15/04/10, 16.59:Sì, capisco, immagino tu sia molto impegnato, e mi scuso per il tempo che ti ho sottratto.Mi rendo conto che da me si parla di Voltaire, di Russell, di Goya, e questi sono notoriamente temi di scarso interesse per le persone intelligenti....Permettimi però di precisare una cosa: io ho detto che IO non uso né moderazione, né liste nere, né cancello nulla. Ciò non significa che necessariamente siano cose che usi tu.Comunque, quando vorrai, sarai sempre il benvenuto. Un soffio di intelligenza gioverebbe di certo al mio piccolo blog.Una cortesia: mi autorizzi a dedicare un post a questo scambio di messaggi privati?Buona giornata.LUI 15/04/10, 17.18:… mi hai mai chiesto l'autorizzazione quando hai offeso me e altri miei amici in altri profili che hai creato per l'occorrenza? Se mi precisi che nel tuo blog non ci sono moderazioni varie, è evidente che ti riferisci a me, dato che stai parlando con me che uso la moderazione, altrimenti che motivo ci sarebbe stato di precisarlo? comunque ho perso troppo tempo, buona serataIO 15/04/10, 17.30:Nei limiti delle regole imposte da Libero, non c'è alcun bisogno di chiedere alcun tipo di permesso per parlare di chicchessia.E' invece evidente che per rendere pubblico un messaggio privato c'è bisogno dell'autorizzazione di chi lo ha scritto. Ed è questa che ti chiedevo. Devo interpretare la tua risposta come la concessione dell'autorizzazione?Incidentalmente non ho creato nessun altro profilo. C'è Ouisted e basta.LUI 15/04/10 17.46:Non è una questione di regole, ma di vigliaccheria... se io ti voglio dire qualcosa, te la dico con la mia faccia.IO 16/04/10, 7.56:Mah, in un blog io credo che nome e faccia sia meglio tenerseli per sé.Ma manca sempre la risposta. Mi autorizzi a scrivere un post che riporti il contenuto di questi messaggi? In mancanza di un sì o un no espliciti mi comportero così: se non rispondi del tutto a questo messaggio, lo considererò un "no". Se rispondi senza dire esplicitamente "sì" o "no", lo considererò un "sì". Nel frattempo, buon fine settimana, se si normalizza la situazione dei voli io me ne vado per un paio di giorni!LUI 16/04/10 9.51:Io credo che sia uguale dappertutto, i vigliacchi si comportano come te.LUI 16/04/10 10.02:che passi le tue misere giornate a creare profili anonimi per cercare di deridere gli altri utenti della community che hanno idee politiche diverse dalle tueBene, questo è tutto. Mi preme sottolineare di aver ben specificato la mia richiesta di autorizzazione, e che il comportamento dell'interlocutore equivalga ad un esplicito consenso, a meno di non voler invocare l'incapacità di intendere e di volere, ipotesi a cui confesso peraltro che non saprei come ribattere. In più, non ho citato esplicitamente il nick, quindi ritengo di non aver violato nessuna regola.Comunque, se il geniale commediografo di Slatina avesse avuto modo di conoscere questo suo tardo epigono, credo ci avrebbe regalato scritti ancor più entusiasmanti.....