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Roma, Firenze, statistiche VS: il lupo rosso è ancora in pressione la palla solo otto avversari.


Nel 14 ° round della Serie A fuoco della guerra, ha perso 0-3 fuori a Roma, Firenze, D'Amato nel gioco l'arbitro ha prodotto tre cartellini rossi a Roma, Juan, Fernando Gago e Bo Yang è lasciare tinti. Dopo la partita, dalle statistiche tecnico OPTA mostrano che, sebbene i tre mandati a Roma, ma il tasso è ancora dominato il possesso, ma il reato deve essere migliorata a Roma.Apertura i primi 15 minuti, Juan D'Amato pena cartellino rosso. 76 minuti, rosso Gago lasciare cartellini gialli accumulati. I primi 85 minuti, Bo Yang ha ricevuto il terzo romano carte rosse in questo gioco. Calcolato dal lasciare Juan a Roma in 60 minuti solo 10 operazioni. In Gago se ne sono andati, lasciando solo nove corte romana. Negli ultimi 5 minuti, lasciò la corte di Roma 8. Sebbene il numero uno svantaggio, ma il tasso di possesso del 57,3% Roma, Firenze, solo il 42,7%, questo è relativamente raro.Juan, dopo la partenza, Firenze, Roma per sopprimere l'uso del calcio offensivo. Da 29 minuti a 42 minuti, Firenze negli ultimi 13 minuti non ha organizzato un attacco efficace. Da 29 minuti a 35 minuti, Firenze, Roma, la metà non ha fatto fino a sei minuti. Può essere visto, non la scena romana si sforzano. Tuttavia, a Roma nel gioco solo sette volte il numero di colpo, due è colpo. Firenze raggiunse il numero di volte girato 20 volte, è stato colpito sei volte in successione all'interno della cornice della porta.Roma non è riuscito a scene girate in vantaggio la causa principale del dispiegamento tattico Enrique. In questo gioco, Taddei e Cicinho inviato due ali passare la palla più volte, ma al centro Qiangdian intestazione giocatore non è forte. Così, nel primo semestre, secondo semestre, anche se l'assedio romano di Firenze è stata la meta, ma di fronte alla opportunità reali sono pochi. Non essendo in grado di afferrare punto di impatto, sono state approvate durante l'assedio di Firenze, Roma è difficile formare una possibilità reale. Questo è il tallone d'Achille della squadra.