FUORI SERIE

Quando il gioco si fa duro...


L'atmosfera è quella delle grandi occasioni et pour cause: il presidente del Consiglio Monti presenta alla stampa la manovra finanziaria. Come sempre quando il Professore si esprime il tono è quello che abbiamo già avuto modo di conoscere: niente iperboli populiste, niente sorrisi ammiccanti, niente sogni da vendere. Solo sobrietà, serietà e dosi massicce di pesante realtà. Da rimanerne schiacciati. Ma non esiste un modo indolore per dire ciò che, si sa, non piacerà. Tanto vale dirlo e basta. E così è stato. Monti e la sua squadra di ministri hanno sciorinato uno per uno i punti salienti di un programma di risanamento tutto lacrime e sangue. Non starò qui a enumerarli, giornali e tg ne hanno già parlato ampiamente.Non so se il programma porterà i frutti sperati o se dopo la luna di miele (già tendente al fiele, stando alle reazioni che sento intorno a me) saremo costretti a ordinare una pizza "solo Mare". Lo vedremo presto. Rimane il fatto che per la prima volta nel nostro Paese si è cambiato registro. Basta pagliacciate pour épater la galerie, finite le dieci dichiarazioni seguite dalle cento smentite. La squadra del governo sembra compatta e coesa. Bene. Basteranno le nuove misure? Riusciranno a farci uscire dalla crisi senza ridurci in braghe di tela? Sperem, come si dice dalle mie parti.