FUORI SERIE

Ostentazione


Mostrare. Esibire tutto, ovunque e comunque. Belli, brutti, sporchi e cattivi, cresce il numero degli esibizionisti bisognosi di un megafono, di una telecamera, di un pubblico, di una platea. Ormai i panni sporchi non si lavano più in famiglia ma sulla pubblica piazza. Si twitta, si chatta, si posta. Non si litiga a quattrocchi ma tramite agenzia stampa. A distanza. La rabbia, gli insulti, l'indignazione, tutto è lecito. Purché sia dato in pasto, visto, condiviso, spiattellato ai quattro venti. Magari in diretta tv, in una specie di bunga bunga mediatico. Tutto diventa rigorosamente social e se non hai ancora fatto un calendario sei out. Questa omogeneizzazione al ribasso la si vuol far passare per trasgressione. Poveri noi! La spregiudicatezza nell'era di Facebook? La solitudine e il silenzio, forse. Magari la discrezione. Sicuramente il pudore.