FUORI SERIE

Alberto Sordi sognava la Regina d'Inghilterra


"Mi accompagnò in camera e in corridoio mi saltò quasi addosso. Non mi aspettavo un approccio così irruento... Aveva un modo di baciare molto passionale… A letto aveva poca fantasia, era molto tradizionalista, non amava sperimentare. Una sera ordinai lo champagne sperando che le bollicine potessero aiutarlo nella fantasia. Poi gli dissi che doveva togliersi il vizio di portare i pantaloni ad altezza ombelicale come faceva sempre lui. Lo trovavo antierotico". A parlare è la contessa De Blanck in un'intervista alla rivista Oggi. Faccio un po' fatica a immaginarmi l'Albertone nazionale nelle vesti di amante appassionato, anche perché l'ho sempre considerato un personaggio asessuato, una specie di angelo della comicità casereccia,  simpatica e un po' pataccara. Ora scopriamo, sempre dalla bocca della De Blanck, che la massima fantasia erotica dell'Albertone era la regina Elisabetta d'Inghilterra. Mah, che dire... Tra i mutandoni ascellari alla Fantozzi e la regina d'Inghilterra mi sembra di scorgere un Sordi inedito: rustico, genuino e forse per la prima volta (almeno per me) anche divertente.