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IL SOL DELL’AVVENIRE A VOLTE ABBAGLIA


IL SOL DELL’AVVENIRE A VOLTE ABBAGLIA “Qui c’è una società diversa, sento la presenza di un elemento nuovo: l’uguaglianza” Italo Calvino di ritorno dall’Urss, nel ’52, sfiorando quasi l’apologia. (Socrate per questo motivo lo costrinsero a bere cicuta) “Non esistono giocattoli di guerra: qui si coltivano bontà e fratellanza” Emilio Lussi durante gli anni di Stalin. “Dopo il mio tour moscovita, ho la chiara sensazione che in Russia i lavoratori, a differenza di quelli italiani, operano in un ambiente di assoluta serenità e di grande conforto” (sic!) “Se il mondo sovietico dovesse sparire, sparirebbe insieme a lui la speranza di vita migliore e il simbolo cui si rivolge fiducioso ogni cuore oppresso dall’ingiustizia”. Nel ’67 per i cinquanta anni della Rivoluzione russa, Umberto Terracini da un palco definisce l’Urss “lo Stato più avanzato del mondo”.La storia è piena di paradossi, caduto il Muro di Berlino, simbolo di un totalitarismo assoluto, durò 28 anni dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989 e causò la morte di 133 persone mentre tentavano di scappare verso Berlino Ovest. (lì c’era la libertà e la democrazia). Ebbene si pensi che Piero Ottone direttore del Corriere della sera negli anni ‘7°, ebbe a scrivere che il marxismo aveva vinto su tutta la linea. Sempre sul Corriere, Umberto Eco scrisse: “la visione marxista della società si sta imponendo come un valore acquisito”. Tutto ciò, fortunatamente non si è avverato, erano semplicemente stati di allucinazione progressista. “Teste d’uovo arruolasi”. Per ottime frittate ideologiche.Riccardo