Creato da lost4mostofitallyeah il 04/03/2009
CON QUEL TRUCCO CHE MI SDOPPIA LA FOCE
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 73
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

lisa.dagli_occhi_bluEasyTouchclaryssa_kVasilissaskunkprefazione09nurse01spagetiangi2010Narcyssecassetta2vita.perezopiumianodopurpureosolaconme1967LSDtrip
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« XXII »

XI

Post n°290 pubblicato il 13 Dicembre 2016 da lost4mostofitallyeah





L'Astice XI

"Puoi prendere la mia opel corsa. Tanto la uso così poco. Mi raccomando, divertiti e, se ti capita, fai divertire Asia, non mi piace il giro di amici che le ronza intorno." Io sorrisi: "Non sono il tipo adatto per avere un'influenza permanente su quella ragazza, da come l'ho conosciuta è testarda e volitiva e non tradirà mai il suo gruppo, però potrebbe farle bene cambiare per un attimo prospettiva sulle cose." "Non credere che sia felice, ha sfoltito parecchio le sue conoscenze e ora si è ridotta a Petra e poco altro; è stanca, annoiata e parecchio fuori fase, alla sua età non si può sapere cosa si vuole." "Come va a scuola?" "è ottima. Massimo risultato con il minimo sforzo. Studia pochissimo ma ha la testa di suo padre, ti ripete a memoria interi paragrafi dopo averli appena letti, una lettura mnemonica prodigiosa." "Non mi stupisce, basta guardarla per capire quanto sia reattiva allo studio." "Dici? chi la vede, secondo me, pensa subito a uno sgorbio, o a una crisalide." "è bella. Ha personalità...Non rientrerà nei canoni estetici comunemente accettati ma si capisce che è già una donna mentre le sue amiche rimangono delle ragazzine." "Adesso si è appassionata alla cultura giapponese, non i manga, le anime e quel genere di cazzate fumettistiche, ma Mishima, Kawabata, Tanizaki. Li sta leggendo in serie e si appassiona. Al tempo stesso non rifiuta di seguire Petra nelle sue incursioni alle feste adolescenziali, e non rifiuta di flirtare con i ragazzi." "Ha avuto storie serie?" "Difficile da capire. Come puoi parlare di storie serie a quell'età." Mi ammutolì e lasciai la leggera brezza scompigliarmi gli abiti e la faccia. Mi trovavo bene e le mie intenzioni con Asia erano assolutamente serie e pulite. Nemmeno per un attimo pensai alle sue lunghe gambe e al suo trucco maliardo sopra l'espressione da ragazzina pulita. Non v'era niente di perverso nel mio attaccamento e nella mia curiosità verso quella bimba. Forse intendevo soltanto rivivere un'adolescenza che mi era stata negata per diverse ragioni. Da fanciullo timidissimo e sommerso dai libri mi relazionavo bene alle piroette della pubertà e forse stavo cercando l'anello mancante nella mia epopea personale quando, da ragazzo brufoloso e magrissimo, vagavo bigiando la scuola, lungo le rive dell'Adige. All'epoca ero maniacalmente riservato, pessimo a scuola e vittima di bullismi incontrollati; persino nei miei giorni più maturi mi svegliavo urlando quando gli incubi dei miei tempi al liceo e alle scuole medie penetravano i sogni. Forse a causa di ciò mi sentivo attratto da quella ninfa dai capelli azzurri e viola. Sarebbe banale e ingiusto affermare che mi specchiavo in lei  - l'avevo conosciuta ed era alquanto più cazzuta e malmostosa rispetto ai miei tempi nella sua età - più probabilmente la invidiavo e la temevo; cercavo di rivivere attraverso lei degli episodi chiave dell'adolescenza, tentavo di mettere in scena e di drammatizzare momenti che avevano stabilito il mio blocco verso la realtà comunemente accettata...Insomma ero determinato a psicoanalizzarmi usando Asia come transfert, fare un gigantesco balzo all'indietro, guarendomi nel corso del processo. Non a caso la fanciulla, quell'elfo spilungone e acerbo, mi ricordava uno dei miei tormentatori ai tempi delle scuole. 
"A che stai pensando?" Mi riebbi improvvisamente con Francesca davanti ai miei occhi che mi scrutava appassionata. "Oh nulla! Debbo ricordarmi di dare un'occhiata su facebook ai programmi per il weekend dei miei club preferiti." Lei rise senza credermi e ci alzammo per saldare il conto e proseguire in una passeggiata. 








(Continua)








 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963