ZEN

LE TRACCE DEL BUE


II°) Vederne le Tracce. Con l'aiuto dei sutra e le dottrine, egli è arrivato a capire qualcosa, lui ha trovato le tracce. Egli ora sa che tutti i vasi, di qualunque tipo, sono tutti fatti di oro, e che il mondo oggettivo è un riflesso del Sé. Eppure, egli non è capace di distinguere ciò che è buono da ciò che non lo è, la sua mente è ancora confusa riguardo a ciò che è vero e ciò che è falso. Poiché egli non ha ancora varcato la porta, provvisoriamente si dice che egli ha visto le tracce. Le tracce dell’animale disperso sono celate dal fiume e dagli alberi;Le erbe dolcemente profumate sono cresciute folte - trovò egli la Via?Comunque la bestia può vagare remota sulle colline e via lontano,Il suo naso può arrivare ai cieli e nessuno può nasconderglieli. 2. Comincia la disciplinaIo sono in possesso di una corda di paglia, e la passo attraverso il suo naso,E lui subito fa un frenetico tentativo di fuggire, ma viene severamente frustato e frustato;La bestia resiste all'addestramento con tutto il potere che c'è in una natura selvatica,Ma il rude mandriano mai non rilascia la sua pastoia tirata e la frusta sempre-pronta.