ZEN

RITORNO A CASA


VI°) Ritorno a Casa con il Bue. La lotta è finita; l'uomo non è più interessato al guadagno o perdita. Egli canticchia un rustico motivo, canta le canzoni semplici di quand’era ragazzo. Spingendo il bue, i suoi occhi si fissano sulle cose terrene, ma che non sono della terra. Anche se viene chiamato, lui non girerà la testa; e pure se adescato, egli non si fermerà più.  Cavalcando l'animale, egli si dirige comodamente verso casa:  Avvolto nella nebbia serale, accordando il suo flauto, la fa svanire!  Cantando e battendo il tempo, il suo cuore è pieno di indescrivibile gioia!  Poiché egli ora è uno di quelli che sanno, c’è bisogno di dirlo?  6. Finalmente Libero  Sul verde campo la bestia giace contenta oziando via il suo tempo,  Di nessuna frusta ora c’è bisogno, né alcun genere di limitazione;  Anche il ragazzo è comodamente seduto sotto l'albero di pino,  Suonando col flauto un motivo di pace, inondandosi di gioia.