LA SCOMMESSA

TOLLERANZA ZERO CON LA LEGA. W L'ITALIA!


 Quando l'Umberto era l'Umberto, diceva: "La Lega ce l'ha duro". E i giornalisti, inseguendo il suo parlare pittoresco, coniarono il termine "celodurismo" per indicare la determinazione e la forza primitiva della Lega Nord, che non si ferma davanti a niente.Oggi Bossi non usa più quell'espressione da spaccone. La vita lo ha reso più saggio al punto che è stato uno dei pochi leghisti a partecipare alla Festa Nazionale per l'Unità d'Italia...Tuttavia l'opportunismo prudente del Senatur e dei pochi che, come lui, sono rimasti in Aula non deve trarre in inganno. L'atteggiamento anti-italiano del Carroccio va stigmatizzato con durezza. Bisogna dire in modo chiaro che questo modo di comportarsi è assolutamente inaccettabile e disgustoso. I primi a doverlo fare, secondo me, dovrebbero essere gli alleati di governo (PDL & C.). *   *   *A Paderno Dugnano la Lega replica il copione già visto in Provincia, in Regione e in Parlamento. Il 17 marzo, giorno della Festa Nazionale, il Vicesindaco Bogani non si è fatto vedere in Piazza della Resistenza (si cantava l'inno di Mameli e si tributava onore alla bandiera italiana!). Oggi lo stesso Bogani è arrivato tardi al Gadda, a inno ormai suonato e quando l'Assessore Tagliabue aveva già iniziato il discorso commemorativo (incentrato curiosamente sul federalismo e non sull'Unità d'Italia). Insomma... la "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania" (questo è il nome ufficiale del partito di Bossi) continua a offendere l'Italia. E nessuno degli alleati protesta.Se avessero un po' di autonomia rispetto ai diktat imposti dalla Lega, dovrebbero farsi sentire il Sindaco Alparone, il Capogruppo del PDL Rimoldi, il coordinatore cittadino del partito Torraca e l'esponente di spicco della principale lista civica del centrodestra, Assessore Di Maio. Basta con le giustificazioni ipocrite: "Che ci vuoi fare? I leghisti sono fatti così", "E' solo coreografia", "L'anima vera della Lega non è quella che appare in questi frangenti..."! Non più tardi di ieri lo ha ripetuto anche il Ministro degli Esteri Frattini: «È una posizione politica, quella della Lega, che però non intacca la coesione...». No!!! L'articolo 54 della Costituzione deve essere fatto rispettare: Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.Tolleranza zero con il tribalismo primitivo dei leghisti!