LA SCOMMESSA

LAMPEDUSA-PADERNO DUGNANO: PER NON RESTARE A GUARDARE


TG3 - 20 marzo 2011Ieri ho ricevuto una telefonata di Massimo Barison dell'associazione Effetto Terra, che mi ha fatto molto pensare. "Di fronte all'emergenza sbarchi a Lampedusa - mi ha detto - noi stiamo solo a guardare o possiamo fare qualcosa? Non credi che potremmo sollecitare l'Amministrazione Comunale e le parrocchie per offrire un'accoglienza temporanea ad un gruppo di migranti?". Gli ho risposto che sicuramente possiamo sollevare la questione, anche perché probabilmente nessun padernese si è posto la domanda in questi termini. Da un rapido approfondimento è emerso che al momento la cosa è di difficile attuazione, anche perché i migranti che stanno sbarcando in queste ore a Lampedusa devono essere tutti identificati per valutare se possano essere considerati profughi oppure no. Come è noto, i Centri di Accoglienza/Identificazione del Governo non sono strutture da cui è facile uscire.Al momento la Caritas Italiana si sta organizzando per affrontare il problema. Dal censimento delle strutture Caritas disponibili "ad oggi sono stati individuati poco più di 2.400 posti in 93 diocesi. Il loro effettivo utilizzo dovrà essere concordato nei modi e nei tempi con il Ministero dell’Interno".In ogni caso occorre tenersi pronti. Per questo l'appello di Barison è importante per svegliare le nostre coscienze intorpidite. *   *   *La situazione dei migranti in Italia merita maggiore attenzione. Cinque ore fa l'ANSA batteva questa notizia che dà la misura della situazione:Cinque immigrati tentano il suicidio nel Cie di MilanoSono stati curati in ospedale, dimessi e riportati nel centro(ANSA) - MILANO, 20 MAR ore 13:31 - Cinque immigrati hanno cercato di suicidarsi la notte scorsa all'interno del Cie di via Corelli a Milano. Nessuno di loro e' pero' in pericolo di vita.A quanto si e' saputo, tre tunisini hanno ingerito del detersivo, mentre due marocchini hanno cercato di impiccarsi, in bagno, utilizzando delle lenzuola. Gli episodi appaiono slegati tra di loro e non si sono verificati nell'ambito di una rivolta.Gli immigrati sono stati portati in ospedale e poi dimessi e quindi riportati all'interno della struttura.