«Se confrontiamo i 18 mesi dell'ultimo governo Prodi con il governo Berlusconi, ebbene l'attuale esecutivo ha fatto di più in tema di lotta alla mafia. Almeno tre cose importanti. Primo: ha abolito il patteggiamento in appello che riduceva la pena (ad esempio pene di 27-28 anni si riducevano a pene ridicole di 6-7 anni). Secondo: ha fatto in modo che si possano confiscare i beni anche ai figli dei mafiosi che li ereditavano dai padri. Terzo: ha reso ancora più duro il 41 bis. Punto. Con la stessa franchezza occorre dire che se passa la riforma della giustizia proposta dal Ministro Alfano sarà la fine della lotta alla mafia».L'ha sostenuto il 21 marzo scorso a Milano il Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, intervenendo alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte.
GRATTERI: "CONTRO LA MAFIA BERLUSCONI MEGLIO DI PRODI, MA..."
«Se confrontiamo i 18 mesi dell'ultimo governo Prodi con il governo Berlusconi, ebbene l'attuale esecutivo ha fatto di più in tema di lotta alla mafia. Almeno tre cose importanti. Primo: ha abolito il patteggiamento in appello che riduceva la pena (ad esempio pene di 27-28 anni si riducevano a pene ridicole di 6-7 anni). Secondo: ha fatto in modo che si possano confiscare i beni anche ai figli dei mafiosi che li ereditavano dai padri. Terzo: ha reso ancora più duro il 41 bis. Punto. Con la stessa franchezza occorre dire che se passa la riforma della giustizia proposta dal Ministro Alfano sarà la fine della lotta alla mafia».L'ha sostenuto il 21 marzo scorso a Milano il Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, intervenendo alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte.