LA SCOMMESSA

GRATTERI: "CONTRO LA MAFIA BERLUSCONI MEGLIO DI PRODI, MA..."


«Se confrontiamo i 18 mesi dell'ultimo governo Prodi con il governo Berlusconi, ebbene l'attuale esecutivo ha fatto di più in tema di lotta alla mafia. Almeno tre cose importanti. Primo: ha abolito il patteggiamento in appello che riduceva la pena (ad esempio pene di 27-28 anni si riducevano a pene ridicole di 6-7 anni). Secondo: ha fatto in modo che si possano confiscare i beni anche ai figli dei mafiosi che li ereditavano dai padri. Terzo: ha reso ancora più duro il 41 bis. Punto. Con la stessa franchezza occorre dire che se passa la riforma della giustizia proposta dal Ministro Alfano sarà la fine della lotta alla mafia».L'ha sostenuto il 21 marzo scorso a Milano il Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, intervenendo alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte. 21 marzo 2011: Nicola Gratteri alla Feltrinelli di Piazza PiemonteCon l'occasione segnalo altri articoli recenti che aiutano a comprendere meglio le presenze mafiose in Lombardia:Corriere della Sera: LAVORI PER L'EXPO 2015: Stop alle ditte calabresi, Gratteri: «Castelli non ha capito nulla»Corriere della Sera: La polemica sulla criminalità al nord. Grasso: «Nord mafioso? Solo in parte»Liberainformazione: Mafie al Nord, Grasso minimizza l'allarme. Formigoni-Vendola, scoppia la pax (anti)mafiosa...CronacaQui: Parla l'ex capo della 'ndrangheta: "Milano è un feudo delle cosche"Corriere Adriatico: Milano, la 'ndrangheta c'è. L'irresponsabilità della classe politica pure