LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2011, GIORNO 22


La quarta domenica di Quaresima, detta del cieco, accentua il carattere battesimale del percorso di avvicinamento alla Pasqua.L'uomo contemporaneo tende a concepire la religione in prospettiva individualistica: come si fa al supermercato, è portato a scegliere ciò che corrisponde ai suoi interessi e a lasciare da parte ciò che non gli piace o non gli serve.La fede cristiana invece esige un'iniziazione al mistero di Cristo che suppone la comunità di fede. Non si può essere cristiani da soli perché - come diceva anche il luterano Bonhoeffer - "Cristo esiste come comunità" o anche "essere in Cristo e essere nella comunità è la stessa cosa" (D.Bonhoeffer, Sanctorum Communio).Per questo la Quaresima ci invita a fare un cammino di avvicinamento (o di ritorno) a Cristo, che in pratica vuol dire uscire dall'isolamento del peccato e lasciarsi coinvolgere nella comunione ecclesiale.La prima lettura di oggi ci ricorda le "dieci parole" che costituiscono il fondamento dell'alleanza (comunitaria!) con il Signore: "Il Signore disse a Mosè: Scrivi queste parole, perché sulla base di queste parole io ho stabilito un’alleanza con te e con Israele" (Es 34,27).La seconda lettera ai Corinzi ci fa fare un passo avanti: dalle "dieci parole" del Sinai alla "Parola fatta carne" - Cristo - che è il volto umano di Dio. In lui veniamo trasformati poco per volta per mano dell'iconografo divino che è lo Spirito: "E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore" (2 Cor 3,18).Infine il vangelo del cieco nato rappresenta un itinerario graduale di illuminazione: il cieco apre gli occhi su Cristo e diventa discepolo, mentre i sedicenti "esperti di Dio" non sono capaci di riconoscerlo. Il discepolato non è mai una faccenda privata tra me e Cristo. La mia relazione personale con Cristo passa attraverso la mediazione della comunione ecclesiale. Del resto la Bibbia, attraverso la quale conosco Cristo, non è caduta dal cielo ma ha preso forma lentamente nella comunità ebraica e poi in quella cristiana ed è giunta fino a me attraverso il passaparola di centinaia di generazioni di credenti. Ecco perché il cammino della Quaresima si conclude con il battesimo inteso come incorporazione ecclesiale a Cristo. - Letture del giorno: domenica 3 aprile Per comprendere meglio le letture puoi consultare il commento di don Raffaello Ciccone o quello del biblista don Gianantonio Borgonovo.