LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2011, GIORNO 28


Il profeta Ezechiele dà voce alla promessa di Dio:"Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, perché seguano le mie leggi, osservino le mie norme e le mettano in pratica: saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio" (Ez 11,19-20).Il "trapianto" di cuore che Dio promette di realizzare nella nostra vita (da cuore vecchio a nuovo, da cuore di pietra a cuore di carne) ci abilita a compiere l'impossibile:"Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla" (Gv 15,4-5).”Per Cristo, con Cristo e in Cristo" possiamo mettere in pratica la Parola e vivere l'alleanza ("saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio").Come dice in modo impareggiabile il Cantico dei Cantici: dodî lî wa'anî lô"il mio amato è mio e io sono sua" (Ct 2,16)'anî ledôdî wedôdî lî"io sono del mio amato e il mio amato è mio" (Ct 6,3)L'alleanza è reciprocità: Io-per-lui e lui-per-me. - Letture del giorno: sabato 9 aprile