LA SCOMMESSA

EURECO COME THYSSENKRUPP? SECONDO L'AVVOCATO C'E' DIFFERENZA


 Dopo la recente sentenza ThyssenKrupp l'avvocato Giuseppe Fiorella, che difende l'Eureco di Paderno Dugnano, ha messo le mani avanti sul Giorno di oggi: "L'accusa di omicidio volontario sarebbe una follia".Di fronte a queste parole ho avvertito un istintivo senso di ribellione interiore. Poi ho letto il seguito della dichiarazione: "A Paderno le procedure di sicurezza sono sempre state garantite".Davvero?Eppure il 9 aprile scorso, in occasione del convegno antimafia organizzato dai Lions a Paderno Dugnano, il Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Monza, Walter Mapelli, ha detto così: "L'anno scorso a Paderno c'è stata un'esplosione con quattro morti. La ThyssenKrupp lombarda è sostanzialmente l'Eureco di Paderno Dugnano... Non mi pare che le cooperative o gli albanesi che lavoravano per l'Eureco fossero tutti assolutamente in regola con i contributi, con il DURC e con la sicurezza...".Ovviamente si attende la conclusione della perizia richiesta dal Sostituto Procuratore Manuela Massenz del Tribunale di Monza.In linea di principio dico che non mi piace questo tentativo di minimizzare la gravità di quanto è accaduto. Il processo ThyssenKrupp ha delineato uno scenario nuovo nella lotta per la sicurezza sul lavoro ed evidentemente questo suscita preoccupazione.Come ha osservato l'altro ieri Medicina Democratica:Per la prima volta l’accusa per un infortunio mortale sul lavoro e’ stata di omicidio volontario con dolo eventuale. Normalmente per gli infortuni mortali l’accusa che viene rivolta ai responsabili delle societa’ aziendali e’ di omicidio colposo. Omicidio volontario con dolo eventuale significa che c’era la coscienza da parte dei responsabili che avrebbe potuto verificarsi un gravissimo incidente per non avere assunto tutte le misure necessarie ad evitarlo. L’incidente gravissimo si e’ verificato.Leggi integralmente il comunicato stampa di Medicina Democratica.