LA SCOMMESSA

A PADERNO QUALCUNO SI IMPEGNA CONTRO IL NUCLEARE


 Il Governo ha annusato aria di plebiscito anti-nucleare, in pratica anti-Berlusconi, ed è corso ai ripari abrogando le norme per la realizzazione di impianti nucleari in Italia. In pratica ha neutralizzato il referendum, evitando che il popolo italiano (sotto effetto Fukushima) si esprimesse nettamente con un SI' PER DIRE NO AL NUCLEARE. A questo punto i referendum relativi all'acqua e al legittimo impedimento hanno qualche difficoltà in più per il raggiungimento del quorum.Pubblico di seguito il comunicato stampa diffuso dal neonato Comitato padernese contro l'energia nucleare.COMUNICATO STAMPALa lezione di Fukushima non deve farci dimenticare che il nucleare è pericoloso anche senza incidenti, che produce scorie nocive e che economicamente è molto costoso. In più rappresenta un rischio inutile, dato che un adeguato ricorso alle fonti alternative coprirebbe ugualmente il fabbisogno energetico che promettono di coprire le centrali nucleari. Su questo tema il governo italiano teme l’opinione dei cittadini: prima ha negato l’accorpamento del referendum con le amministrative, poi ha proposto una moratoria-truffa, infine ha cancellato i programmi per la creazione delle nuove centrali, difatto non cambiando rotta ma sospendendo i lavori. Dobbiamo allora sostenere con forza il referendum del 12 e 13 giugno come occasione per esprimere un chiaro rifiuto del nucleare. Per questo oggi, 19 aprile 2011, si costituisce in assemblea pubblica il Comitato di Paderno Dugnano “Vota Sì per fermare il nucleare”. Il Comitato è aperto alle associazioni e ai cittadini che vogliano farne parte e ha l’intento di realizzare una campagna referendaria senza simboli di partito. Hanno aderito: Circolo Eco-culturale La Meridiana, Circolo Grugnotorto di Legambiente, ACLI Paderno Dugnano, Associazione italiana Esposti Amianto, Associazione Culturale Punto Rosso. Sono eletti referente del Comitato Bergna Giuseppe e tesoriere Loris Brioschi. Il Comitato ha infine fissato la data della prima riunione operativa in data 27 aprile alle ore 21,00 presso la sede di Legambiente in via Italia.