LA SCOMMESSA

I COMITATI NO INCENERITORE RISPONDONO AL VICESINDACO BOGANI


 
Comitati di Bollate - Paderno Dugnano - Cormano - Novate Milanese - Senago  Relativamente all'articolo apparso sabato scorso sul Cittadino, avevo già espresso alcune considerazioni personali (post del 16 aprile). Ora il coordinamento dei Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Senago ha reso noto il seguente comunicato stampa:COMUNICATO STAMPAUna breve nota sulle dichiarazioni del Vicesindaco di Paderno, Bogani, indirizzata ai coordinatori dei Comitati NO Inceneritore e alla Redazione del settimanale “Il Cittadino”. Il Coordinamento dei Comitati NO Inceneritore di Paderno Energia intende precisare alcuni punti già oggetto della nota stampa di una settimana fa e ripresi con un approccio inutilmente polemico dal Vicesindaco Bogani.Anzitutto, se l’Amministrazione Padernese intende adire le vie legali nei confronti del Responsabile della Provincia per l’Autorizzazione Impatto Ambientale, si tratta di una sua scelta che prima di commentare vogliamo verificare nei fatti anche se riteniamo che, in primis, il funzionario debba attenersi alle leggi e ai regolamenti e non alla necessità di chiudere in fretta il procedimento. Per quanto ci riguarda, stiamo puntigliosamente annotando tutti i passaggi burocratici sia nella forma (come i termini sulla consegna dei documenti da parte di Paderno Energia) sia soprattutto nei contenuti. A questo riguardo stiamo valutando le possibilità di assistere direttamente alla riunione del “tavolo di concertazione” in cui verranno spiegate le risposte (le controdeduzioni) alle nostre osservazioni presentate sui documenti integrativi richiesti dalla Conferenza dei Servizi del marzo 2010.Bogani, dato il colpo al cerchio, sfodera un colpo alla botte: accusa i Comitati di procurato allarme. Teme che abbiamo in mano documenti riservati, da cui abbiamo tratto l’informazione che Paderno Energia “è in serie trattative” con la società Eldap per l’acquisto di tutta l’area industriale. In realtà i Comitati hanno avuto, tramite accesso agli Atti presso la Provincia, il giorno 5 aprile, copia di una lettera inviata anche al Comune di Paderno Dugnano il 10 febbraio. E qui si insinua il dubbio:il Vicesindaco, in questi due mesi, ha avuto il tempo e il modo di leggere la lettera e la relativa documentazione allegata?Non è intenzione dei Comitati il sollevare polemiche nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Paderno ma di fronte ad una accusa così forte e immotivata non possiamo che rispondere ricordando che anche la calunnia è un reato passibile di denuncia.Abbiamo proposto in modo convinto un metodo di consultazione permanente, un “patto dei sindaci e dei cittadini” che faccia arrivare chiaro a Provincia e Regione il messaggio che i cittadini e le istituzioni sul territorio sono contrarie al rilascio dell’autorizzazione all’inceneritore. In questo quadro, mentre aspettiamo che si realizzi questo coordinamento tra i 5 comuni interessati, abbiamo chiesto allo stesso Vicesindaco un incontro chiarificatore.Paderno Dugnano, 20.4.2011Il Coordinamento dei Comitati CittadiniNo Inceneritore