LA SCOMMESSA

PASQUA E' UN TERREMOTO PER CAMBIARE VITA


 Non è una festa facile, Pasqua! E' una voragine che si apre all'improvviso e lascia affiorare il magma incandescente che si muove sotto i nostri piedi inconsapevoli...Per un momento proviamo ad allargare lo sguardo oltre i confini di Paderno e prendiamo sul serio il mondo in cui viviamo liberandoci dalla prigione degli egoismi e delle paure!Ci aiuta Monsignor Giuseppe Franzelli, Vescovo comboniano di Lira (Uganda), che mi ha mandato proprio oggi la sua lettera agli amici:Stamani, mentre procedevo con una certa fatica in mezzo alla fiumana di gente che si era unita a noi per la Via Crucis lungo le strade di Lira, sento che qualcuno mi afferra il braccio. Mi volto e vedo una giovane donna che non conosco. Mi parla, ma il canto dei fedeli mi impedisce di capire cio’ che dice. Rallento, e avvicino il mio al suo volto, rigato di lacrime. “Vescovo, prega per me!” Perplesso, le chiedo di che si tratta.“Oggi mio figlio e’ morto!” Scosso e addolorato, resto in silenzio. Poi le chiedo: “Come si chiamava?” “Joseph”. Giuseppe, come me. La fisso negli occhi, mentre lei continua a stringermi il braccio. Le prendo le mani fra le mie e la guardo, mentre tento di farle coraggio e le chiedo di affidare suo figlio a Maria, nostra Madre, perche l’offra assieme a Gesu’ sulla croce. Mi viene in mente Veronica, la donna che si avvicina a Gesu’ diretto al Calvario e gli terge il volto. Ma qui le parti si sono invertite. E io non sono Gesu’, ma solo un suo povero discepolo. Vorrei tanto sapere quali parole abbia mai detto Gesu’ a Veronica. Ma forse l’ha solo guardata in silenzio, con amore. E’ quello che faccio, mentre si stacca e si allontana tra la folla, ripetendomi: “Prega per me!”... [continua a leggere]