Ieri, come ho riferito, si è svolta una assemblea del Comitato No Inceneritore di Bollate in via S.Bernardo 28 (Cassina Nuova). Buona la partecipazione e intenso il dibattito. Eppure qualcosa mi ha disturbato durante tutta la sera. Non sapevo bene cosa fosse, finché non ho appreso che la sala in cui ci trovavamo era la stessa nella quale il Sindaco Alparone aveva animato un appuntamento della campagna elettorale bollatese... Il suo fantasma si aggirava nervosamente tra quelle mura.Quando me l'hanno detto, ho ricostruito immediatamente i fatti: era il 24 marzo del 2010 e alla vicenda avevo dedicato un
post su questo blog.Ora capisco il "malessere ambientale" provato ieri! In quella sala Alparone aveva parlato male dei Comitati No Inceneritore: aveva detto che erano soltanto un'invenzione elettoralistica della sinistra ("vedrete che spariranno passate le elezioni!"), aveva ripetuto il ritornello che ripropone ad libitum e cioè che "l'inceneritore non si farà perché non abbiamo dato e non intendiamo dare il permesso di costruire!", e ovviamente aveva ribadito che la colpa era della Giunta Massetti...Il tempo però è galantuomo e anche i fantasmi si rendono conto che i Comitati No Inceneritore avevano (e hanno) ragione di esistere e di tenere alta l'attenzione su un problema che non può essere sottovalutato. La
lettera inviata dalla Regione a Paderno Energia il 27 aprile 2011 sta lì a dimostrarlo: la partita è aperta e si gioca nei prossimi 60 giorni + forse altri 45.Ahi, Sindaco Alparone... Sull'inceneritore cambi strategia e collabori con i Comitati e con gli altri Comuni coinvolti! Abbiamo bisogno tutti di un
Patto dei Sindaci e dei Cittadini per essere più forti contro l'inceneritore!