LA SCOMMESSA

GRAZIE A PIER GIORGIO MORA


Sono appena tornato a casa dalla Biblioteca Tilane, dove ho partecipato all'incontro con un autore padernese che merita di essere maggiormente conosciuto: Pier Giorgio Mora (nato a Milano nel 1933). Alla presentazione dell'ultimo libro Il venditore di stracci (Neos Edizioni, ottobre 2010) sono intervenute tante persone, tra cui molte arrivate da Milano dove l'autore è da anni impegnato nella Casa per la Pace e nella Comunità di Sant'Angelo. Pier Giorgio è anzitutto un uomo vivo ("come sostengono alcuni cinesi - ha detto - voglio che la morte mi trovi vivo!"). E' uno che parla "ex abundantia cordis", come è scritto nel vangelo di Matteo. "La bocca parla dalla pienezza del cuore, esprime ciò che dal cuore sovrabbonda" (Mt 12,34).In questo è realmente un autore: e non solo perché ha scritto dei libri (la raccolta di poesie in dialetto milanese I trii ospedaa del 2007, il romanzo autobiografico La grande casa rossa del 2008 e, ora, Il venditore di stracci), ma soprattutto perché pronuncia parole che fanno crescere (autore deriva dal latino augeo, far crescere).  Con tutto ciò non si atteggia ("non mi prendo sul serio", confessa con frequenti battute autoironiche): è una persona semplice, calda, attenta alla cura delle relazioni che "rappresentano la ricchezza più grande a nostra disposizione".Grazie Pier Giorgio per questa serata bella e luminosa!