LA SCOMMESSA

MIGRANTI, IL VESCOVO DI TUNISI ANNUNCIA IL VANGELO ALL'ITALIA


Il Vescovo cattolico di Tunisi, Monsignor Maroun Lahham, ha scritto un paio di giorni fa un articolo per la rivista internazionale OASIS, dedicata al dialogo tra cristiani e musulmani e fondata dal Cardinale Angelo Scola (Patriarca di Venezia).Le parole di Mons. Lahham suonano come una "sveglia" per i cattolici italiani, troppo spesso ossessionati dalla fobia degli stranieri. Non dice nulla di straordinario, il Vescovo. Annuncia il Vangelo senza ricorrere ai testi sacri, ma riferendosi ad alcune cifre che parlano da sole.Provo a ragionare come farebbe un tunisino: 20.000 tunisini sono arrivati in un’Europa forse in crisi, ma lo stesso ricca, e vengono accolti con fastidio mentre più di 200.000 stranieri (dieci volte tanto) sono arrivati in una Tunisia non ricca quanto l’Europa, ma soprattutto appena uscita da una grave crisi politica, e i tunisini li hanno ricevuti a braccia aperte, hanno offerto le loro case, le loro scuole, e hanno diviso con loro il pane quotidiano.Il che, visto dalla sponda meridionale del Mediterraneo, dove l’ospitalità è un valore e un dovere, è incomprensibile… semplicemente.
Leggi tutto l'articolo sul sito della rivista OASIS: L’incomprensibile inospitalità degli europei di Mons. Maroun Lahham (Vescovo di Tunisi).Che cosa ne pensano i catto-leghisti o, in genere, i catto-insicuri che guardano agli stranieri con paura, fastidio e, in alcuni casi, odio?Con quale coraggio difendono il crocifisso e le tradizioni cristiane provando tanta avversione nei confronti dei "poveri cristi" in cerca di speranza?«Ero straniero e (non) mi avete accolto» (Mt 25,35.43)