LA SCOMMESSA

L'INNO ALLA LEGALITA' DI RIMOLDI (PDL) SMENTITO DALLA GIUNTA


Ha ragione Maurizio Rimoldi (capogruppo PDL in Consiglio Comunale), quando scrive sull'ultimo numero della Calderina: "Purtroppo a volte l’elusione di norme e leggi che ci sembrano inutili, o che non ci convengono, diventa fatto normale, e ciò produce l’illegalità diffusa. Il rispetto della norma e della legge deve caratterizzare ogni momento del nostro vivere quotidiano; l’esempio costituisce la vera, concreta, educazione alla legalità dei nostri figli nella pratica della legalità quale normale prassi, nell’accettazione delle leggi vigenti quale condizione fondamentale della civile convivenza nella comunità, nel rifiuto della furbizia che ha come presupposto il disprezzo degli altri; e il cittadino amministratore deve essere particolarmente sensibile verso questo dovere e responsabilità, per il ruolo di rappresentanza che ricopre, per l’esempio che oggettivamente costituisce" (La Calderina, 4 giugno 2011, pag. 15)Il rispetto della legalità (anzi il rispetto dei cittadini, meglio ancora l'attenzione nei confronti di alcuni genitori preoccupati per le condizioni di salute dei propri figli...) comincia dal rispondere entro trenta giorni ad una richiesta di accesso agli atti, come prevede il Regolamento comunale sulla semplificazione amministrativa e sul diritto di accesso alle informazioni e alla documentazione amministrativaMa la Giunta Alparone evidentemente rispetta la legalità solo quando le fa comodo.I genitori della Scuola di via Tunisia vogliono avere immediatamente una copia della lettera che l'ASL ha scritto al Comune a seguito dell'ispezione dell'ottobre scorso. Qualche mese fa il Dirigente Scolastico del 1° Circolo, Prof. D'Alesio, mi ha letto personalmente il contenuto essenziale di tale relazione e lo ha sintetizzato anche in sede di Giunta e Consiglio di Circolo, ma per quanto riguarda la concessione di una copia del documento, per rispetto nei confronti dell'Amministrazione, ha pregato i genitori di rivolgersi in Comune.Così abbiamo fatto, ma il Sindaco Alparone e gli uffici preposti fino ad oggi hanno preferito guadagnare tempo, nascondendosi dietro il fumo delle chiacchiere.Basta. La retorica e gli astuti tatticismi di Alparone non calmeranno i genitori della Scuola di via Tunisia, che sono determinati a vedere chiaro in questa faccenda.