LA SCOMMESSA

LE STRANE IDEE DELL'ASSESSORE TONELLO


 Ricevo da una lettrice la seguente riflessione che pubblico volentieri perché affronta il tema politico della viabilità/mobilità in chiave (anche) poetica. L'Assessore Tonello non ci fa una bella figura.C’è un luogo in movimento a Paderno dove si respira una bella aria di socialità e voglia di stare insieme...E’ un luogo che a Paderno esiste da tantissimi anni ma ora vive una nuova primavera….Si sale e subito si viene accolti dal “buongiorno” dell’assistente che premuroso e attento aiuta a timbrare i biglietti (ne esistono di moltissimi tipi, chissà perché)  e spiega tutto a tutti con pazienza.Nel frattempo si ascolta un gruppo che parla di vacanze, di scuola, di bambini come si fa fra vecchi amici... Con sollecita partecipazione e senza alzare la voce.Succede che una giovane mamma debba scendere con il passeggino e allora l’assistente prende il passeggino mentre un ragazzo (qualcuno direbbe extracomunitario) salta letteralmente dagli scalini e prende il passeggino al volo salutando con un sorriso il piccolo un po’ preoccupato e la mamma grata e sorridente.Nel frattempo un ragazzo orientale ha aiutato una signora a trovare un posto e parlano sorridendo del tempo.Arrivati a destinazione le persone più giovani cedono spazio nella discesa agli anziani un po’ in difficoltà per gli scalini  alti e danno una mano insieme all’assistente, a una signora che da sola non ce l’avrebbe proprio fatta.Questo luogo è la tranvia 179 Milano-Limbiate che sta vivendo una nuova primavera con la stazione “Comasina” della M3.  Infatti è sempre piena e grazie ai binari arriva a Comasina in meno di 15 minuti in orario perfetto mentre dal finestrino si vede la fila  delle auto sulla strada, non inquina e sebbene le carrozze siano un po’ datate, assolve benissimo al suo compito.Si sta però prospettando una nuova miope scelta dell’amministrazione padernese che vorrebbe sostituirla con un bus (dichiarazioni dell’assessore Tonello sulla Calderina di due mesi fa),  bus che finirebbe nel traffico della strada unendo il suo inquinamento a quello delle auto, mentre i progetti ATM sarebbero diversi e tenderebbero a farne una metrotranvia tipo quella di Cinisello, il 31, o il 4 a Niguarda, veloce e in centro strada senza problemi di incroci che ora esistono.E non sarebbe ancora meglio lavorare per ridurre i costi dei biglietti trattando con ATM insieme agli altri Comuni e facendo in modo che gli abbonamenti ATM per chi non lavora (uso sporadico e anziani) non fossero riservati ai soli residenti a Milano  visto che ormai Milano è una Città Metropolitana e l’amministrazione Milanese ha anche istituito una assessorato apposito, con cui si potrebbe interloquire come Amministrazione, aiutando così a ridurre le polveri sottili e a ridurre i costi del trasporto individuale?