LA SCOMMESSA

MATERNA DI VIA TUNISIA: TRA I GENITORI EMERGE LA RABBIA


 Non si trattano così dei genitori preoccupati per la salute dei loro figli! Nella vicenda della Scuola dell'infanzia di via Tunisia l'Amministrazione Comunale dimostra la propria insensibilità e anche maleducazione.Per ben due volte non ha risposto alla richiesta di accesso agli atti (andando palesemente e sfrontatamente contro quanto stabilisce la normativa). Poi il Sindaco non ha voluto neanche rispondere ad una lettera sottoscritta da 42 genitori e protocollata in Comune il 20 giugno scorso. Nessuna reazione neanche dopo la decisione dei genitori di convocare la stampa per dare (dopo tanta, troppa pazienza!) le dovute informazioni all'opinione pubblica.Da parte dei genitori emerge l'amarezza, addirittura la rabbia. Sentirsi presi in giro, senza neanche una risposta, non è una sensazione piacevole...Così mi ha scritto Marco Giovanetti, uno dei 42 firmatari della lettera al Sindaco:Avete notato l'articolo pubblicato su Il Notiziario della scorsa settimana (Seicentomila euro in tre anni alle scuole paritarie dell'infanzia)?A noi che chiediamo risposte in merito ad una possibile emergenza sanitaria nella scuola di via Tunisia riservano solo silenzio e qualche sterile comunicato che dice che si vorrebbe fare ma non ci sono, purtroppo, i soldi necessari......Poi con grande disinvoltura deliberano lo stanziamento di €. 615.850,00 in tre anni per le scuole paritarie dell'infanzia (ovvero le scuole private).Io sono veramente indignato e molto arrabbiato, questa è la dimostrazione, se ce ne era ancora bisogno, che alla nostra Amministrazione non mancano i fondi per rispondere alle esigenze della cittadinanza, ma manca la volontà di spendere questi soldi secondo una scala di priorità che dovrebbe essere dettata dal buonsenso e dalle esigenze reali della popolazione comunale.Nuove sedi comunali, scuole private, per non parlare poi di inutili consulenze per qualunque tipo di problematica che servono solo ad ingrassare le tasche di questo o quell'altro amico o conoscente non dovrebbero avere la priorità sulla salute dei nostri bambini che dovrebbero avere il diritto di poter frequentare una scuola dignitosa, sicura, pubblica e nel proprio quartiere.Vergogna!E alle osservazioni di Marco Giovanetti fa eco Maura Vincenzi (la mamma che aveva già scritto alla precedente Amministrazione per sollecitare interventi alla scuola di via Tunisia e che era presente all'incontro con il Sindaco e due Assessori il 31 marzo scorso come pure all'incontro con l'arch. Moroni il 26 maggio):Sta crescendo sempre più l'indignazione. Mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che scrive Marco a proposito del diritto di avere una scuola pubblica, vivibile e sana nel proprio quartiere, ma questo concetto pare non essere condiviso dai più, che piuttosto che attivarsi per vedere garantiti questi diritti basilari preferiscono aggirare l'ostacolo e offrire ai bambini una scuola privata, senza peraltro avere nessuna certezza che sia migliore rispetto alla precedente, però è privata!!!!