LA SCOMMESSA

RIDARE VITA AI QUARTIERI CONTRO L'ANTIDEMOCRAZIA DI ALPARONE


 
 
 
 
 
 
  Nel post del 25 giugno scorso avevo parlato dei sette Consigli di Quartiere, che da tempo appaiono atrofizzati se non addirittura morenti. Condivido in pieno la proposta pubblicata oggi da Carlo Arcari sul blog PadernoForum: Politica nei quartieri: il Consiglio non funziona, facciamo il ComitatoPer riattizzare nei cittadini il fuoco della partecipazione politica possiamo davvero ripartire dai Quartieri, lavorando concretamente su obiettivi precisi. Questa in fondo è la politica più bella: individuare un problema concreto e cercare di risolverlo creando una rete sempre più ampia di partecipazione e impegno. A questo proposito mi viene in mente la nota frase dei ragazzi di don Milani: "Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia" (da Lettera a una professoressa).Nei nostri sette Quartieri dobbiamo aprire gli occhi sui problemi che meritano maggiore attenzione e lavorare sodo per raggiungere insieme l'obiettivo. Fra l'altro questo è quello che stiamo facendo da mesi al Villaggio Ambrosiano per offrire ai più piccoli una scuola materna dignitosa... Si tratta di impegnarsi con tenacia e avendo a cuore il bene comune. Così facendo, si creerà sicuramente qualche disturbo, ma è inevitabile. Cito ancora don Lorenzo Milani: "Io al mio popolo gli ho tolto la pace: non ho seminato che contrasti, discussioni, contrapposti schieramenti di pensiero. Ho sempre affrontato le anime e le situazioni con la durezza che si addice al maestro. Non ho avuto né educazione né riguardo né tatto. Mi sono attirato addosso un mucchio di odio, ma non si può negare che tutto questo ha elevato il livello degli argomenti e di conversazione del mio popolo" (da Esperienze pastorali)Se il nostro impegno per il quartiere saprà essere sincero e concreto, susciterà inevitabilmente moti di simpatia e di antipatia: ci saranno amici e avversari... Ma da questa tensione civica per migliorare le cose abbiamo tutti da guadagnare.