LA SCOMMESSA

I QUARTIERI SONO LA CARTINA AL TORNASOLE DELLA BUONA POLITICA


Il valore di un'Istituzione non si giudica dalla qualità dei suoi membri.Se per esempio dovessimo misurare il valore del Parlamento dalla qualità dei parlamentari, l'istituzione più alta della nostra Repubblica otterrebbe un punteggio piuttosto basso... E ci sarebbe certamente qualcuno che ne proporrebbe l'abolizione. Ma una simile istanza sarebbe evidentemente improponibile e assolutamente antidemocratica. Dico questo perché voglio difendere l'istituzione dei Consigli di Quartiere. Non condivido in nessun modo l'abolizione di questi organismi di decentramento e partecipazione.Ieri sera sono apparsi due interventi su PadernoInBlog di Massimo Negrisoli che vi segnalo:Anche il centrosinistra padernese converge sui Comitati di Quartiere Comitati o Consigli? Purché stavolta ci credano davvero (intervista con Gianni Rubagotti, ideatore dell'Osservatorio sui Quartieri)Nei due post si osserva che i consiglieri di opposizione, presenti all'interno dei Consigli di Quartiere, non sono stati capaci (o non hanno voluto) contrastare adeguatamente la politica di accentramento portata avanti dal centro destra. Può darsi. In ogni caso - voglio dirlo in modo chiaro - secondo me l'istituzione dei Consigli di Quartiere non va abolita, casomai rafforzata. Se in questo frangente, a causa della paralisi prodotta da Alparone, si rende necessario un lavoro nelle frazioni che di fatto "scavalca" gli attuali Consigli di Quartiere, ciò non significa che l'istituzione sia da buttare via.