LA SCOMMESSA

UN BAR AL POSTO DEL CARCATRA'?


Un momento della festa del 28 luglio: saluto alle animatrici Comin del Carcatrà Ieri il Comune ha diffuso un comunicato stampa dell'Assessore alle politiche giovanili Laura Caldan (“Per il Carcatrà valuteremo una nuova proposta educativa”).Sull'argomento pubblico di seguito il messaggio di Anna che ho ricevuto da Emiliano Abbati e che esprime le preoccupazioni di quanti in questi anni hanno usufruito del servizio educativo gestito dalla cooperativa Comin:A seguito della bellissima festa avvenuta giovedì 29 luglio 2011 alle 19.30 presso il centro Carcatrà, ho maturato quanto segue:Accuso ricevuta della mancata presenza (nonostante invito) dell’Amministrazione Comunale.Accuso ricevuta della ennesima presenza e sovrapposizione di festa privata sugli spazi esterni del Carcatrà e che alla nostra telefonata in Comune per chiedere se fosse  legittimo che una festa privata ostacolasse lo svolgersi di un evento annunciato di un luogo patrocinato dal Comune di Paderno Dugnano... la risposta è stata "sì".Accuso ricevuta che i giornali locali non hanno dato alcuna rilevanza all’evento.Che nell’ultima settimana al centro Carcatrà si sono presentate delle persone a curiosare e che alla richiesta delle educatrici di chi fossero e che volessero, hanno risposto che ERANO MANDATI DA MARCO (?) A VALUTARE LA FATTIBILITA’ CHE IL LUOGO SI PRESTASSE A DIVENIRE UN BARCon la certezza di rappresentare il pensiero di molti tra gli utenti del Carcatrà e dei  cittadini suoi simpatizzanti, comunico che:a settembre questa Amministrazione dovrà darci delle risposte chiare circa il futuro del centro Carcatràl’utenza pagante del centro Carcatrà non aderirà a progetti che non garantiscano la qualità educativa finora elargita perché le famiglie di Paderno Dugnano hanno bisogno di tutto tranne che di  parcheggi per i loro figlitrasformare il centro Carcatrà in un luogo per happy hours non è la risposta che si aspetta questa nicchia di utenza dai propri AmministratoriÈ ora che la questione Carcatrà entri nelle agende dei nostri Amministratori  che a settembre verranno chiamati a darne conto, e di tutti gli altri rappresentanti politici: fare politica non è solo aderire ad un partito! Noi siamo dei soggetti politici perché ci occupiamo della salvaguardia del nostro territorio, della qualità dell’aria che respiriamo, dell’acqua che beviamo, della qualità della vita e dell’educazione dei nostri figli e futuri cittadini. Abbiamo lanciato un grido di allarme ed una richiesta di soccorso: ci aspettiamo che le forze presenti sul  nostro territorio raccolgano la nostra istanza e la difendano in modo che gli elettori che fra un paio di anni verranno chiamati alle urne per le amministrative abbiano ben chiara la differenza tra slogan, promesse e azione, intervento, presenza, …. E premino la seconda.Anna