LA SCOMMESSA

RICORDIAMO IL GIUDICE SCOPELLITI, LOTTIAMO CONTRO LE MAFIE


Pubblico volentieri l'appello di Rosanna, la figlia del magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti ucciso 20 anni fa (9 agosto 1991) dalla mafia. "Nonostante la lunga vicenda processuale - denuncia Rosanna - non è ancora chiaro chi ha voluto la morte di mio padre". La memoria del giudice Scopelliti è anche un invito a tenere gli occhi aperti sulle mafie presenti in Lombardia.Di tanto in tanto date un'occhiata al sito OMICRON dell'Associazione Saveria Antiochia: si tratta dell'Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord, ricco di informazioni su quello che succede intorno a noi e che facciamo fatica a vedere...Ecco qualche esempio tra le notizie recenti: le mani della mafia sulla movida milanese (con il coinvolgimento di Lele Mora e qualche ombra su una festa organizzata per Letizia Moratti nell'ultima campagna elettorale...), un usuraio a Milano con tassi fino al 1200%, una discarica abusiva a Rho nell'area Expo, accuse al consigliere comunale PDL Marco Osnato (manifesti elettorali in cambio di appalti ALER), varie associazioni sollecitano Commissione Antimafia a Milano...Per noi padernesi segnalo un articolo del quotidiano on-line Bergamonews, in cui compaiono i nomi di alcune delle persone che erano presenti alla famosa cena di 'ndrangheta del 31 ottobre 2009:Numerose conversazioni intercettate sono particolarmente interessanti sotto il profilo del “rilievo pubblico” del “locale”, nel senso che vengono invitati o inviati, a seconda del rango del defunto o delle famiglie degli sposi, titolari di determinate “cariche” non solo a titolo personale ma per rappresentare in senso vero e proprio la cosca di appartenenza.Ad esempio, al matrimonio “holliwoodiano” svoltosi a San Luca nel 2009 tra Elisa Pelle (figlia dello storico esponente della ‘ndrangheta Antonio Pelle) e Giuseppe Barbaro (figlio del defunto Pasquale Barbaro) si sono recati in rappresentanza vari esponenti delle locali lombarde, tra cui Pino Neri, già nominato reggente della Lombardia, Vincenzo Mandalari, in qualità di rappresentante del locale di Bollate, Pietro Panetta della locale di Cormano e gli altri capilocale di Mariano Comense, Desio e Milano. [articolo integrale su Bergamonews 2 agosto 2011]