LA SCOMMESSA

PARROCCHIE COMUNITA' ATTRAENTI


 Mons. Marcello Semeraro (Vescovo di Albano) dice con immediatezza che cosa dovrebbero fare le parrocchie per diventare realmente capaci di nuova evangelizzazione: [Bisogna] rendere le nostre parrocchie delle comunità attraenti. L’attrazione, a ben vedere, è il primo gesto col quale Dio comincia a «sedurre» (= condurre verso di sé). Vediamo come ne parla Agostino riguardo alla prima fase della sua conversione, giacché egli riferisce cosa, in particolare, lo attraeva in Ambrogio, in quel vescovo di cui tanto sentiva parlare. Scrive: «Frequentavo assiduamente le sue istruzioni pubbliche, non però mosso dalla giusta intenzione: volevo piuttosto sincerarmi se la sua eloquenza meritava la fama di cui godeva, ovvero ne era superiore o inferiore. Stavo attento, sospeso alle sue parole, ma non m’interessavo al contenuto, anzi lo disdegnavo. La soavità della sua parola m’incantava... Pure, insieme alle parole, da cui ero attratto, giungevano al mio spirito anche gli argomenti, per cui ero distratto. Non potevo separare gli uni dalle altre, e mentre aprivo il cuore ad accogliere la sua predicazione feconda, vi entrava insieme la verità che predicava, sia pure per gradi» (AGOSTINO, Confessioni V, 13, 23-14,24).Agostino non teme di ammettere che la prima forza attrattiva di Ambrogio era la sua qualità umana. Potrà essere così anche per le nostre comunità? Potranno essere percepite come dimore dove è bello entrare e dimorare; dove s’intuisce la presenza di donne e uomini, di famiglie con un cuore che ascolta, vede e ama? Casa attraente è la comunità cristiana che vive nell’amore, secondo il modello dell’antica comunità cristiana, di cui i pagani dicevano con ammirazione: «Guardate come si amano» (TERTULLIANO, Apologeticus, in PL 1, 471).[Il Regno - Attualità 14/2011] Mi preme specificare un aspetto di non secondaria importanza.La Chiesa non evangelizza se si presenta come un'aziende polivalente specializzata nell'aggregazione di giovani e adulti... Ciò che evangelizza non è infatti l'Oratorio spumeggiante di iniziative, né la presenza di blasonate società sportive o di altre attività (peraltro importanti, se realizzate con autentica passione educativa)... Il "virus" evangelico si diffonde nella misura in cui una (piccola) comunità di credenti prende sul serio la parola di Gesù e cerca di viverla nella quotidianità.