LA SCOMMESSA

EURECO IN GAZZETTA UFFICIALE?


Incidente Eureco (4 novembre 2010) visto dal canale Villoresi  Sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 6 agosto 2011 (sommario) si può leggere un comunicato del Ministero dell'Ambiente relativo all'Eureco di Paderno Dugnano.Di che cosa si tratta?Il 2 maggio 2006 la società Eureco srl (attualmente al centro delle indagini della magistratura per la morte di quattro operai e per frode fiscale) presentò "domanda di pronuncia di compatibilità ambientale concernente il progetto di varianti sostanziali e di aumento della capacità di stoccaggio e trattamento rifiuti dell'impianto ricadente nel Comune di Paderno Dugnano (MI)". Sì, avete capito bene. Cinque anni fa la ditta Eureco, che - si è visto - operava in condizioni a dir poco incredibili, presentò istanza per ottenere le necessarie autorizzazioni ambientali al fine di potenziare la propria attività in quel fazzoletto di terra a Palazzolo, a fianco della Milano-Meda...La pratica fortunatamente non ha ottenuto giudizi favorevoli: il 12 marzo 2008 la Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA/VAS fornì un parere interlocutorio negativo che fu confermato il 27 giugno del 2008 con una pronuncia interlocutoria negativa... Ma la vicenda non si concluse nel 2008, come ci si sarebbe aspettati. Anzi, il procedimento continuò il suo corso ed è stato oggi definitivamente chiuso perché in data 2 maggio 2011 la società Eureco "ha manifestato il non interesse al riavvio del procedimento di VIA richiedendone l'archiviazione".
Leggi la Determinazione n. DVA-DEC-2011-394 del 15 luglio 2011, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 182 del 6 agosto 2011 (Progetto varianti sostanziali e di aumento della capacita' di stoccaggio e trattamento rifiuti dell'impianto ricadente nel comune di Paderno Dugnano - Proponente Eureco S.r.l., in Paderno Dugnano).  *   *   *In parole semplici: nel maggio scorso la società Eureco (dopo tutto quello che è successo!) ha ritenuto di non voler procedere con l'istanza di ampliamento e ciò ha permesso la conclusione della pratica.Sottolineo questo particolare per far comprendere quanto sia difficile e lungo fermare l'autorizzazione di attività evidentemente pericolose. Penso per analogia alla vicenda dell'Inceneritore di via Beccaria (area ex Tonolli) e al modo superficiale con cui la Giunta Alparone ha affrontato la questione, facendo credere ai cittadini che tutto ormai si era risolto grazie al ritiro del permesso di costruire... Non è così, purtroppo, come i Comitati No Inceneritore hanno sempre detto (vedi post del 30 giugno u.s.).Non so dire se gli Amministratori padernesi siano ingenui o, al contrario, troppo furbi, ma è evidente che non hanno affrontato in modo serio l'emergenza Inceneritore e soprattutto hanno dato ai cittadini notizie infondatamente rassicuranti.Occhi aperti, dunque!!!