LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, IL TEMPO PASSA


L'incontro di ieri con i tecnici di Milano Serravalle non ha portato con sé notizie positive per l'interramento della Rho-Monza. Purtroppo. Sul progetto alternativo proposto dai Comuni e dai Comitati sono state ribadite le criticità già rilevate. L'unica cosa certa è il tempo che passa. Il comunicato stampa del CCIRM è arrivato pochi minuti fa (ore 19,30) e questo ritardo, come è stato osservato, è un brutto segno.data 07/09/2011Prosegue il confronto con Serravalle per la questione padernese della Rho Monza.Siamo tornati al confronto con i tecnici di Serravalle ed abbiamo esposto in parte gli affinamenti e le integrazioni al progetto alternativo che i comuni hanno fatto proprio con delle specifiche delibere di giunta.Rileva il fatto che per Serravalle sia stata una opportunità mettere al tavolo le cinque amministrazioni ed è un lavoro utile per concertare le migliorie al progetto preliminare.C’è ancora da capire quali siano i termini e gli “spazi di manovra” per risolvere le più forti criticità poiché non sono i tracciati delle complanari a determinare la gravosità dell’intervento quanto il fatto che l’autostrada che Serravalle vuole realizzare nel centro abitato di Paderno entra nel tessuto edificato e tra le abitazioni, a soli 10 metri di distanza, mentre la distanza di rispetto dovrebbe essere pari a 60 metri.Negli altri comuni situazioni analoghe non ve ne sono e sebbene sia altrettanto necessario garantire la risoluzione di danni ambientali, di cesure e/o di interruzioni del territorio, ancor più necessario è rispondere favorevolmente alle aspettative di vita dei residenti di Paderno Dugnano che sono più di altri direttamente impattati.Come è noto, nei soli 250 metri dall’autostrada, sono circa 8.000 le persone che vi abitano e sono le stesse che subiranno i danni dell’inquinamento acustico ed ambientale.Andrà avanti il confronto istituzionale perché il giorno 13 ottobre torneremo a colloquio con la Direzione Tecnica, pronti a presentare ogni ulteriore soluzione e chiarimento utile per convincere i vertici di Serravalle, Provincia e Regione, ma credo fermamente che sia finito il tempo a disposizione e vorremmo smettere di girare intorno alle esercitazioni progettuali.Serravalle e la Provincia devono dire chiaramente se e come vogliono risolvere le ovvie criticità del progetto preliminare.Altrimenti non vedo come si possa procedere contro i cittadini e le Amministrazioni le quali, in forza delle delibere di giugno, potrebbero coralmente rispondere con un parere negativo nella conferenza dei servizi al progetto in appalto.Dr. Arch. Allegro Fabrizio (CCIRM)