LA SCOMMESSA

CASE 167, PASQUALE TACCONE SCRIVE AL VICESINDACO


Pasquale Taccone (nella foto con Bersani) ha protocollato in Comune questa mattina la seguente lettera indirizzata al Vicesindaco Bogani:In merito alla sua lettera “verde” allegata ai 3 documenti Ufficiali dell’Ufficio Tecnico del Comune di Paderno Dugnano (MI) di color bianco inviata ai primi centinaia di proprietari di appartamenti costruiti su area 167, Edilizia Economica e Popolare, non residenziale, le preciso quanto segue:l’affermazione che qualora noi cittadini che abbiamo questo vincolo, paghiamo ”subito” lei afferma per ben 2 volte, e firma, che diventiamo definitivamente proprietari della casa ove abitiamo. Questo è giuridicamente non veritiero.L’abitazione ove “NOI” risiediamo da vari decenni è completamente nostra in quanto l’abbiamo completamente pagata con immani sacrifici, nutrendo noi e le nostre famiglie a pane ed acqua per molti anni, pagando interessi astronomici, ed è estinta anche l’ipoteca bancaria. Si tratta del riscatto del Diritto di Superficie, (in parte già pagato) chiaro? Perchè spaventare e/o terrorizzare psicologicamente soggetti labili, poveri, anziani, invalidi, disoccupati, sottointegrati, cassintegrati, contratti a termine.Le sue “benevoli” rateizzazioni della eventuale cifra che ci chiede sono ridicole (non le sembra una presa per i fondelli all’umanità intera: 3 mesi senza l’opzione del Rogito Comunale?) quando lei ben sa che le rateizzazioni reali (specie di questi tempi) sono quelle dei Comuni che applicano in questi periodi particolarmente negativi, soluzioni realmente diluite (5 anni) e costi di molto inferiori.Sconcertante anche la sua affermazione nella Pubblica Assemblea del 22-9 2011 ”risparmiate 800 euro al mese e tra un anno rogitate il terreno". Al Comune i drammi inimmaginabili che si vivono nelle famiglie sembrano  sconosciuti. Non le è consentito sporcare la nostra dignità di Onesti Padri di Famiglia. Non dimentichi che il Segretario Comunale è un dipendente di questa Città, stipendiato dai contribuenti e che pertanto l’eventuale passaggio di proprietà del terreno (che in parte abbiamo già pagato ed è solamente da dare il saldo) lo può redigere anche fra 1, 3, 5, 20, 50, 60 anni. Come anche può succedere che fra 60 anni, allo scadere dell’usufrutto dei terreni, parzialmente pagati ,anche dove il sottoscritto abita, il Comune ti rinnovi la Convenzione, ti abbuoni il residuo da pagare o te lo vende a determinate condizioni che nel frattempo (60 anni) saranno sopraggiunte. Ma tra 60 anni i Comuni esisteranno ancora? Negli ultimi 10 anni la legge quante volte è cambiata? 3 anni fa l’Amministrazione Comunale precedente aveva altri criteri di costo e di pagamento al vincolo molto diversi da questi proposti da Voi.Che lo Stato Centrale invii ai Comuni irrisorie risorse e questi devono far fronte al Patto di Stabilità non è un problema mio o nostro, ci avete già impoverito. Il Presidente del Consiglio dona soldi a chiunque (dice lui) ne abbia bisogno, il Comune di Paderno Dugnano ne ha fatto richiesta?Taccone Pasquale