Il consigliere comunale Carla Pedretti (PD) ha espresso le seguenti valutazioni in merito alla polemica del Sindaco Alparone nei confronti della partecipazione dell'ANPI alle celebrazioni del 4 novembre:Non sono molto stupita per quanto letto, perchè da una persona arrogante come il nostro Sindaco ci si deve aspettare di tutto. Certamente la Resistenza non fu solo dei partigiani "comunisti" (come la destra e parte del centro destra li definisce), ma anche di persone legate ad altri partiti e al cattolicesimo e anche dei Carabinieri, ma farsi guerra tra Associazioni per un fatto storico tanto rilevante per il nostro paese non fa bene a nessuno, tanto meno ad una Amministrazione Comunale e, soprattutto a un Sindaco che, per definizione, DOVREBBE RAPPRESENTARE TUTTI I CITTADINI E NON SOLO LA PARTE CHE LO HA ELETTO. Prendere esempio da un Presidente della Repubblica che insegna questo in modo chiaro e inequivocabile è cosa difficile per chi ritiene di non avere nulla da imparare da nessuno. A quanti cercano di essere dei "buoni cristiani", il Vangelo insegna che non ci deve mai sentire arrrivati, perchè la via verso la santità (intesa come il vivere pienamente la vocazione cui si è stati chiamati) richiede tutta la vita! Essere coerenti con ciò che si professa è difficile per tutti, da adulti, però, dovremmo almeno provare a esserlo in modo concreto.Chiedo di mettere in rete quanto ho scritto in modo che possano leggere anche il nostro Sindaco e tutti i suoi amici, perchè per noi che ci diciamo "cristiani" il lavoro sulla coerenza è irrinunciabile.Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno; questo mio intervento è solo per rispetto della storia nella sua prima parte e per "correzione fraterna", in spirito assolutamente evangelico, nella seconda parte (anche se l'aggettivo "arrogante" esprime un giudizio, lo è certo in riferimento a molti comportamenti e a molte espressioni verbali del nostro Sindaco).Carla Pedretti
CARLA PEDRETTI: SUL 4 NOVEMBRE ALPARONE SI CONFERMA ARROGANTE
Il consigliere comunale Carla Pedretti (PD) ha espresso le seguenti valutazioni in merito alla polemica del Sindaco Alparone nei confronti della partecipazione dell'ANPI alle celebrazioni del 4 novembre:Non sono molto stupita per quanto letto, perchè da una persona arrogante come il nostro Sindaco ci si deve aspettare di tutto. Certamente la Resistenza non fu solo dei partigiani "comunisti" (come la destra e parte del centro destra li definisce), ma anche di persone legate ad altri partiti e al cattolicesimo e anche dei Carabinieri, ma farsi guerra tra Associazioni per un fatto storico tanto rilevante per il nostro paese non fa bene a nessuno, tanto meno ad una Amministrazione Comunale e, soprattutto a un Sindaco che, per definizione, DOVREBBE RAPPRESENTARE TUTTI I CITTADINI E NON SOLO LA PARTE CHE LO HA ELETTO. Prendere esempio da un Presidente della Repubblica che insegna questo in modo chiaro e inequivocabile è cosa difficile per chi ritiene di non avere nulla da imparare da nessuno. A quanti cercano di essere dei "buoni cristiani", il Vangelo insegna che non ci deve mai sentire arrrivati, perchè la via verso la santità (intesa come il vivere pienamente la vocazione cui si è stati chiamati) richiede tutta la vita! Essere coerenti con ciò che si professa è difficile per tutti, da adulti, però, dovremmo almeno provare a esserlo in modo concreto.Chiedo di mettere in rete quanto ho scritto in modo che possano leggere anche il nostro Sindaco e tutti i suoi amici, perchè per noi che ci diciamo "cristiani" il lavoro sulla coerenza è irrinunciabile.Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno; questo mio intervento è solo per rispetto della storia nella sua prima parte e per "correzione fraterna", in spirito assolutamente evangelico, nella seconda parte (anche se l'aggettivo "arrogante" esprime un giudizio, lo è certo in riferimento a molti comportamenti e a molte espressioni verbali del nostro Sindaco).Carla Pedretti