LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, L'ERRORE PIU' GRANDE SAREBBE SENTIRSI ARRIVATI


 Dopo il voto unanime di giovedì sera in Consiglio provinciale l'errore più grande sarebbe quello di pensare che ormai è fatta... Purtroppo non è così. In un certo senso va detto che la battaglia vera e propria per l'interramento della Rho-Monza comincia adesso. L'approvazione della mozione infatti non è un traguardo, ma il punto di partenza per il rush finale. Giustamente Massimo Negrisoli (PadernoInBlog) lo definisce "un primo passo nella giusta direzione" (con video e immagini).
Per valutare in modo corretto la situazione:CCIRM: La montagna ha partorito un topolino...CCIRM: Un applauso a tutti!PadernoForum: Allegro: la Provincia da ieri è tornata libera PadernoForum: Rho-Monza: quella politica si conferma la strada maestra Massimo Gatti (Altra Provincia-PRC-PdCI): Rho-Monza, “Bene la mozione approvata ieri. Ora si passi dalle parole ai fatti”BlogDem (PD): Interramento Rho-Monza, primo sì dalla ProvinciaCritica Novatese: Ponzio Pilato In conclusione, riporto il comunicato stampa del Vicepresidente del Consiglio provinciale Ezio Casati:Rho-Monza, approvata ieri sera in Consiglio provinciale mozione a favore dell’interramentoCasati (Pd): buon risultato, ma ora non abbassare la guardia“Alla fine ce l’abbiamo fatta, ieri sera è stata approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale la mozione a favore dell’interramento del tratto della Rho Monza che passa da Paderno Dugnano. Si tratta di un buon risultato e di un passo in avanti necessario, ma ora non bisogna abbassare la guardia, c’è ancora molto da fare”. Con queste parole Ezio Casati, vice presidente del Consiglio provinciale, commenta l’approvazione di una mozione congiunta sul problema della Rho- Monza.In particolare la mozione si muove su tre fronti diversi: Progetto, fondi e capacità di indirizzo del Consiglio provinciale. Invita la Provincia a lavorare affinché sia accolta l’ipotesi progettuale predisposta dai Comuni e dai comitati cittadini, chiede a Governo, Regione Lombardia, Provincia, alle Società da essa controllate e ad Anas di reperire le somme indispensabili per la realizzazione dell’opera e ribadisce la volontà del Consiglio provinciale di esercitare, anche sulle società controllate, il proprio diritto di indirizzo e controllo.“Ringrazio i cittadini e i Comitati – aggiunge Casati -  la cui caparbietà e determinazione ci ha aiutato a raggiungere questo primo risultato. E spero di poter contare ancora sulla loro massiccia presenza le prossime volte che verrà affrontato questo tema in Consiglio”.“Nel prossimo ufficio di presidenza – anticipa Casati – chiederò al presidente del Consiglio Bruno Dapei di prendere contatti con il Ministero delle Infrastrutture, Anas e Regione Lombardia per fissare degli incontri per illustrare loro il progetto alternativo ora sostenuto da tutto il Consiglio”.Milano, 2 dicembre 2011