LA SCOMMESSA

CATTOLICI E SINISTRA: E' ORA DI SUPERARE LE RESISTENZE RECIPROCHE


Fulvio De Giorgi recentemente ha scritto un articolo che né L'Avvenire né L'Unità hanno voluto pubblicare. Il testo è apparso pertanto sul mensile "di nicchia" Il Margine (gennaio 2012). Mi sembra che contenga qualche spunto per riflettere su questi due temi:1) perché "il posto dei cristiani laici non può che essere a sinistra per rivendicare una più profonda uguaglianza" 2) perché "una deriva radical-liberale delle sinistre" (prigioniera di fatto di un'ottica individualista a scapito della prospettiva comunitaria) rende tuttora difficile la valorizzazione dell'esperienza credente.Ecco l'articolo:L’incrociarsi di due resistenze di Fulvio De Giorgi (“Il Margine”, gennaio 2012)Sia la chiesa cattolica che i movimenti politico-sociali della sinistra sembrano oggi riemergere nel declino dell'egemonia di una civiltà individualista e anti-solidale, ma sono ambedue bloccati da resistenze incrociate. La chiesa, a causa del persistere dell'anticomunismo, ha difficoltà a "educare coscienze adulte ai valori della pace, della giustizia sociale e della salvaguardia del creato...". I movimenti di sinistra hanno subito una deriva radical-liberale, con indebolimento dei valori della solidarietà. È necessario "acquisire un orizzonte religioso: cioè un investimento di senso e di valore che trascenda il sistema sociale dato." L'autore: Fulvio De Giorgi insegna Storia della pedagogia e dell'educazione presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Nella sua attività accademica ha approfondito in particolare la correlazione tra storia della cultura, storia dell'educazione e storia della spiritualità in età moderna e contemporanea.