LA SCOMMESSA

RIPARTIRE CON RANIERO LA VALLE DALLA COSTITUZIONE E DAL CONCILIO


Il 27 febbraio avevo segnalato sul blog il bel discorso di Raniero La Valle in occasione del suo 80° compleanno. Adesso quel testo è diventato un libro da leggere per "raccogliere il testimone" e proseguire il cammino sulla rotta indicata dal Concilio Vaticano II.
Su Radio Radicale puoi ascoltare il file audio della presentazione del volume, avvenuta a Roma l'11 gennaio scorso presso l’Aula Magna della Facoltà valdese di Teologia (insieme all'autore sono intervenuti Paolo Ricca, Luca Pratesi e Francesco Zizola). 
 IL LIBROUn percorso politico, una ricerca di verità e libertà: Raniero La Valle ripercorre qui le tappe fondamentali della sua vita – dalla nascita sotto il fascismo alla democrazia, dalla direzione del giornale più autorevole della comunità ecclesiale italiana alla battaglia dei «cattolici del no» per il divorzio, dall’elezione come parlamentare della Sinistra indipendente alle leggi sull’aborto e sull’obiezione di coscienza, dalla lotta per la difesa della Costituzione all’impegno per il rinnovamento della Chiesa – che hanno incrociato le grandi vicende della storia politica dell’Italia, e anche dell’Europa e del mondo. Una vita spesa per il diritto, per la fede e per la libertà: i valori per cui Raniero La Valle si è battuto, che sono anche le eredità incompiute che dobbiamo raccogliere dal Novecento.«Oggi, passato più di un decennio dall’inizio del nuovo Millennio, siamo preoccupati per i giovani e per i figli dei loro figli che vivranno in questo secolo. Quello che possiamo fare è trasmettere loro gli attrezzi e le speranze che noi abbiamo avuto nel Novecento, sapendo però che saranno loro a decidere cosa farne, e anche come dotarsi di attrezzi nuovi. Ogni generazione ha le sue vie. Non si tratta perciò di lasciare ai nostri figli degli altarini alla Costituzione, al Concilio e alla contestazione, ma di dire il senso che queste cose hanno avuto per noi. E forse, riecheggiando una vecchia parola, potremmo dirlo così: queste sono le tre cose che rimangono: il diritto, la fede, la libertà; ma di tutte più grande è l’amore». L’AUTORERaniero La Valle (Roma 1931) è stato senatore e deputato della Sinistra indipendente per quattro legislature, dal 1976 al 1992. Giornalista, da direttore dell’Avvenire d’Italia ha raccontato il Concilio Vaticano II anche ai vescovi che non sapevano il latino. Per la televisione ha fatto eco ai fermenti del Sessantotto, poi ha documentato storie di ordinario genocidio, si è occupato del Vietnam, della Cambogia, della Palestina e del Salvador, ha seguito i dialoghi tra le religioni e la marcia dei pacifisti a Sarajevo. In Parlamento si è battuto contro la «linea della fermezza» conclusasi nel sacrificio di Moro, ha militato per la pace e contro l’installazione dei missili a Comiso. Ponte alle Grazie ha pubblicato Prima che l’amore finisca (2003); Se questo è un Dio (2008); Paradiso e libertà (2010).