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diretta dal Kenya Simona Atzori - in questi giorni in Kenya - è la prova vivente che si possono fare grandi cose anche partendo da notevoli svantaggi. Il video che propongo in questo "post" è stato pubblicato ieri su YouTube e offre suggerimenti anche per la nostra città. Lo slogan è "only through community": uscire dall'individualismo e costruire comunità di diversi che imparino a vivere insieme. Trasformare le fragilità e i punti di debolezza in punti di forza.“Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro e un tappo, se sei bianco, nero, giallo o verde, se ci vedi o sei cieco o hai gli occhiali spessi così, se sei fragile o una roccia, se sei biondo o hai i capelli viola o il naso storto, se sei immobilizzato a terra o guardi il mondo dalle profondità più inesplorate del cielo. La diversità è ovunque, è l'unica cosa che ci accomuna tutti... Se avessi avuto paura sarei andata all'indietro, invece che avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata, avrei immaginato foschi scenari e mi sarei ritirata... Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello che c'è? Spesso i limiti non sono reali, i limiti sono solo negli occhi di chi ci guarda” [leggi tutto l'articolo sul sito della
Gazzetta dello Sport]