LA SCOMMESSA

CCIRM: "RHO-MONZA, SI BLOCCHI LA PROCEDURA DI GARA!"


 Il Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza (CCIRM) ha inviato ieri alle Istituzioni e ai soggetti coinvolti una lettera dai toni concreti per richiedere il blocco della procedura di gara. Cheto cheto il nostro Consiglio Provinciale, con la ormai nota mozione M/124/2011, ha sancito la preminenza dell’interesse pubblico all’aver garantito il diritto alla migliore progettualità possibile in tema di salute pubblica. E poi? E poi il nulla… Perlomeno nulla di scritto!.. Nulla sul versante Delibere Provinciali, Regionali nè tantomeno da Serravalle e dalla Stazione Appaltante. E la gara? La gara prosegue spedita (per gli standard italiani..) sui binari pensati e studiati sulla scorta di quel progetto preliminare che tanto ha fatto discutere.Dunque la domanda sorge spontanea: qual è la strategia? Quali sono i passi indispensabili che dovranno accompagnare questo cambiamento di rotta sulla soluzione progettuale che ribadiamo, è tutt’ora alla base di una procedura concorsuale sulla quale nessuno pare aver mai pensato di intervenire? Nessuno sembra aver chiare le idee su quanto si debba fare per “raddrizzare” questo progetto, certo è, che intervenire in procedimenti in corso non è mai semplice.Partendo da questa analisi, il Comitato ha voluto rompere il silenzio di questi mesi proponendo ufficialmente a tutti gli Enti e Società coinvolte il blocco della procedura di gara.CLICCA QUI PER SCARICARE LA LETTERA INOLTRATA ALLE ISTITUZIONII presupposti per quella che riteniamo possa rappresentare la tanto auspicata “via d’uscita” all’impasse che sembra paralizzare tutti i soggetti interessati ci sono tutti, ovvero:esclusa la Regione, tutte le istituzioni coinvolte nella riqualifica della Rho-Monza hanno espresso la loro perplessità verso la qualità del progetto preliminare;la Provincia si è espressa positivamente (con la mozione sopra citata) verso la possibilità di un progetto alternativo a quello preliminare;in un periodo dove si parla tanto di evitare sprechi, questa ipotesi consentirebbe di risparmiare i soldi di eventuali penali;l'eliminazione di questa "spada di Damocle" consentirebbe la valutazione della questione con minor pressione e maggior lucidità, arrivando, probamente anche in tempi brevi, ad una soluzione condivisa.Certo il Comitato non intende in alcun modo sostituirsi o sovrapporsi a quelle strutture proprie dei Soggetti coinvolti che programmano ed analizzano le opzioni percorribili, ma quanto pubblicato quest’oggi vuole rappresentare lo strumento attraverso il quale dar vita ad un percorso certo, che possa ovviare agli errori ed alle mancanze commessi in passato. Si vuole dunque proporre una strategia senza, di contro, vincolare alcuno nel percorrerla. Se esiste già una disegno d’uscita diverso da quello proposto, ben venga! È giusto però che questo sia spiegato ai cittadini ed ai Comitati che tanto hanno speso per sostenere l’idea progettuale alternativa.Tutto questo perché un giorno nessuno possa dire: “Non ne eravamo a conoscenza…” e ancora “Le tempistiche non consentono di …. ”.Oggi, 17 febbraio 2012, tutti gli attori di questa grande commedia sono stati avvisati. Chi ha orecchie per intendere… questa volta, intenda!