LA SCOMMESSA

MARTINI, IL CARDINALE CHE PARLA ALLE FAMIGLIE. OGGI.


Nel profluvio di testi che sono in corso di stampa in vista dell'Incontro Mondiale delle Famiglie raccomando il libro Famiglie in esilio. Ferite, ritrovate, riconciliate (Edizioni San Paolo 2012: da ieri in libreria) che raccoglie vari interventi tenuti dal Cardinal Martini durante il suo episcopato milanese (1979-2002).Su Avvenire di ieri si può leggere una prima recensione che evidenzia - comprensibilmente - gli aspetti che stanno più a cuore al quotidiano dei Vescovi: Contro la «tentazione» della famiglia debole.In realtà il volume di Martini è - fin dal titolo - un invito a non fare teoria sulla famiglia ideale ma ad incontrare le famiglie reali (ciascuna con i suoi limiti e punti di forza), ponendosi con loro in ascolto della Parola di Dio. "Non ci sono errori irreparabili, vie senza uscita," scrive il curatore del libro riassumendo il pensiero del cardinale "ma esiste sempre per tutti una possibilità di ravvedimento e riscatto, in virtù della misericordia e della forza riconciliatrice dell'amore di Dio".Com'è diverso questo approccio da quello dei "difensori della famiglia" che dispensano principi e facili sicurezze ad un'umanità spesso ferita e disorientata!Per questo ritengo che Famiglie in esilio sia un libro da meditare attentamente in preparazione all'Incontro Mondiale di fine maggio. E per comprendere a fondo questi insegnamenti dell'Arcivescovo Carlo Maria Martini quando era nel pieno delle sue funzioni consiglio di leggere il volume alla luce delle riflessioni successive dell'Arcivescovo emerito (di cui non pochi si sono scandalizzati): Conversazioni notturne a Gerusalemme. Sul rischio della fede (Mondadori 2008). Carlo Maria Martini,Famiglie in esilio. Ferite, ritrovate, riconciliate(a cura di Giuliano Vigini)San Paolo Edizioni, febbraio 2012,pagine 176€ 16,00