LA SCOMMESSA

INTERRAMENTO RHO-MONZA: ULTIME NOTIZIE SULLA STAMPA LOCALE


  Ricevo e di seguito pubblico il contenuto della newsletter diffusa da Ferruccio Porati, portavoce del Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza (CCIRM): Buongiorno a tutti.Gli echi dell’azione ministeriale del Comitato sono documentati sul Giorno di martedì 21 febbraio: La Rho-Monza? "Sospendere la gara e poi interrare"Sarebbe interessante sapere cosa pensi il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, di questa vicenda, in particolare per ciò che riguarda le proposizioni della società Serravalle in tema di costi delle opere (mai documentati pubblicamente), materiali impiegati, quantità degli stessi, etc. etc. e perchè, prezziario ANAS alla mano (alias “Bibbia del costruttore e dell’asfaltatore”), i nostri tecnici definiscono i costi dell’intera opera con la metà dei soldi ... Intanto, la Critica Novatese, prendendo spunto dalla “non volontà” della presidenza della Provincia di Milano di coinvolgersi oltre nella vicenda Rho-Monza, affonda lo stiletto della satira nel ventre molle di alcuni buffi personaggi che siedono in Giunta: Letargo politicoSull’edizione odierna di Rho-Bollate del Giorno un accenno all’interconnessione del primo lotto della Rho-Monza con il raccordo del Sempione e qualche parola (sconnessa, come al solito) del buon De Nicola...Sui settimanali oggi in edicola:Dal Notiziario apprendiamo che l’azione parlamentare riconducibile all’On. Rondini avrebbe ottenuto risposte non soddisfacenti da parte del Governo. E’ possibile leggere anche il parere del vicesindaco di Paderno Dugnano a proposito.Su Settegiorni si riprende la notizia dell’invio della lettera alle autorità: Il comitato ha lanciato una nuova proposta. Sempre su “Settegiorni”, infine, uno “scoop” in prima pagina: ecco le parole di Podestà, con cui il presidente della Provincia strumentalizza l’ennesimo, gravissimo, incidente accaduto in settimana sulla Rho-Monza, a proprio uso e consumo. Ecco il virgolettato in prima pagina (giustamente apostrafato col pollice verso dalla testata): “Mettere in sicurezza la Rho-Monza è uno spreco di soldi? Intanto si muore”. Un condensato di falsità in sole 14 parole: 1 per ogni corsia di autostrada che vorrebbero costruire. Ma per mettere in sicurezza una provinciale, questa deve diventare un’autostrada? Cosa c’entra la messa in sicurezza con la trasformazione in autostrada? E ancora: Se sulla Rho-Monza si viaggia seguendo i limiti di velocità indicati dai cartelli (cioè 80 o 90 Km all’ora e 50 in prossimità delle interconnessioni con le strade principali) sfido chiunque a provocare incidenti di qualsiasi tipo. Se invece di disseminare il tracciato di cartelli che nessuno rispetta, gli amici di Podestà avessero messo qualche autovelox qua e là, si sarebbe già ottenuto da lungo tempo il duplice risultato di non rilevare più incidenti di rilievo e quello di incassare un po' di soldi da chi corre. Poi la causa di incidente ci può sempre stare: se uno sta improvvisamente male mentre guida o gli viene un colpo di sonno, o si distrae a causa del telefonino o quant’altro, chi può dire cosa succederà?Quindi: trovo meschino strumentalizzare un episodio di sangue come quello accaduto in settimana per cercare di confondere le idee su un argomento delicato come la Rho-Monza.Presidente vergogna!Buona lettura a tutti.Ing. Ferruccio Porati