LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2012, GIORNO 19


Letture del giorno: giovedì 15 marzo 2012 Qui nessuno è straniero. Prima di essere lo slogan di Radio Popolare dovrebbe essere la parola d'ordine di ogni coscienza cristiana.Scrive San Giovanni nella sua prima lettera:Se uno dice: "Io amo Dio" e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello (1 Gv 4,20-21).Un cristiano che odia gli stranieri è una contraddizione in termini. Non assomiglia per nulla a Cristo, ma ha i tratti spigolosi di Caino che non riconosce Abele suo fratello, non lo custodisce e arriva addirittura a ucciderlo. Il brano di Caino e Abele (Gen 4,1-16) va letto contando quante volte si ripete la parola "fratello". Sette volte! Sembra un coro del teatro greco, un grido di sottofondo che contrasta con la scena del delitto.La ricorrenza più importante è la quarta, posta al centro esatto del settenario: "Dov'è Abele, tuo fratello?" (Gen 4,9).La vicenda di Caino insegna che ogni omicidio è un fratricidio perché ogni uomo è mio fratello.Nessuno è straniero.