LA SCOMMESSA

PANORAMA POLITICO PADERNESE POCO PROMETTENTE


La Giunta Alparone terminerà il mandato nel 2014 (sempre più spesso però si vocifera di una possibile fine prematura). Intanto il Polo Civico per Paderno Dugnano ha cominciato a muovere le acque per giungere pronto all'appuntamento con il voto. I Verdi sono da tempo impegnati nel tentativo di ripensarsi nella forma degli Ecologisti civici. Anche l'UDC di Dario Pirovano scalpita nella speranza di coagulare persone nuove per rilanciare il partito: da oggi è online il sito www.udc-padernodugnano.it. Il MoVimento 5 Stelle la cui anima padernese è Silvana Carcano salterà fuori all'ultimo momento e, a seconda dell'aria che spirerà a livello nazionale, raccoglierà un bottino di voti più o meno cospicuo.Per quanto riguarda i partiti rappresentati in Consiglio Comunale tutto, apparentemente, tace. Il Partito Democratico è senza dubbio la forza politica più dinamica in Consiglio, ma i membri attivi sono meno di quel che sembra. Lo stesso Arcari elogiando il segretario Figus (Un esempio di politica sorridente da seguire), di fatto critica l'inattività degli altri iscritti. L'IDV a Paderno praticamente non esiste in quanto i suoi esponenti sono pochi (forse solo Cerioni e Signorino). Eppure, anche loro issano le vele nella speranza di prendere il vento nazionale. La Federazione della Sinistra non si sente respirare. Il consigliere Anelli si dà molto da fare, ma ho l'impressione che sia abbastanza solo. Sul web l'unica voce è quella di Domenico Di Modugno (PdCI).Sul versante del centro destra il PDL, la Lega Nord e la Lista Di Maio stanno più zitti che possono sapendo che ogni parola di troppo potrebbe far saltare la coalizione. Intanto sperano intensamente che a livello nazionale succeda qualcosa di positivo, altrimenti per loro potrebbe essere la fine. Pierino Favrin ha promosso recentemente varie iniziative interessanti, ma se non tira fuori un coniglio dal cilindro pare destinato a fare tappezzeria.A ben guardare il panorama politico padernese è poco incoraggiante.Eppure questo sarebbe il momento di cominciare a costruire un programma! Se non ora, quando?Il centro destra avrebbe il dovere di ragionare su come non farsi travolgere dallo scontento che si sta accumulando; e il centro sinistra dovrebbe costruire in questi mesi una piattaforma programmatica condivisa e cercare persone nuove da coinvolgere (soprattutto giovani). Sapranno farlo?